Bce considera rialzo tassi a massimi storici malgrado rallentamento economia


La banca centrale europea deciderà oggi se aumentare i tassi di interesse al massimo storico in quello che dovrebbe essere il suo ultimo passo nella lotta all’inflazione, o se prendersi una pausa a causa del deterioramento dell’economia.

La banca centrale dei 20 Paesi che condividono l’euro si trova di fronte a un dilemma. Anche dopo nove rialzi consecutivi dei tassi, la crescita dei prezzi rimane ad oltre il doppio dell’obiettivo del 2% e non si prevede che rallenti a quel livello per altri due anni.

Tuttavia, l’aumento del costo del denaro in gran parte del mondo e la situazione economica della Cina stanno mettendo a dura prova la crescita economica e una recessione nell’area dell’euro è ormai una possibilità concreta.

Analisti e investitori si erano orientati verso una pausa negli aumenti dei tassi della Bce, fino a quando martedì Reuters ha scritto che la banca centrale è pronta a portare le sue previsioni di inflazione per l’anno prossimo a più del 3%, rafforzando la tesi di un rialzo.

I banchieri Bce ritengono che la proiezione per il 2024 sia cruciale per determinare se l’inflazione, attualmente ancora al di sopra del 5%, stia tornando verso l’obiettivo o se invece possa rimanere bloccata a un livello più alto per troppo tempo.

“Lo slancio dell’inflazione è semplicemente troppo forte perché la Bce si fermi”, ha detto Piet Haines Christiansen, economista della Danske Bank (CSE:DANSKE).

La maggioranza degli economisti in un sondaggio Reuters del 5-7 settembre si attendeva che la Bce mantenesse i tassi fermi questa settimana, ma con il cambiamento di umore i mercati monetari ora assegnano il 65% di possibilità di un rialzo, che dovrebbe essere l’ultimo di un ciclo iniziato nel luglio 2022. [0#ECBWATCH].

Un aumento di 25 punti base oggi porterebbe il tasso che la Bce paga sui depositi bancari al 4,0%, il livello più alto dal lancio dell’euro nel 1999.

Solo 14 mesi fa, questo tasso era al minimo storico di meno 0,5%, il che significa che le banche dovevano pagare per parcheggiare i loro contanti in modo sicuro presso la banca centrale.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)

 

Fonte: https://it.investing.com/