Bce: Cipollone, di fronte a shock cruciale rafforzare Europa

Roma, 17 gen. (askanews) - Le infrastrutture dei mercati finanziari sono reti che mitigano i rischi ma che se presentano malfunzionamenti possono anche diventare una fonte di rischio sistemico. Questo è messo in rilievo in modo evidente dall'accresciuta minaccia di cyber attacchi e dei danni e delle difficoltà che possono provocare". Lo ha affermato Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce nel suo intervento in apertura dello Euro Cyber Resilience Board, gruppo pan europeo di osservazione sui mercati che presiede. "Il nostro sistema finanziario dispone di una resistenza che corrisponde a quella dei suoi anelli più deboli. In altri termini - ha proseguito - la cyber sicurezza è un bene comune che non lascia margini di compromesso: dobbiamo restare un passo avanti agli aggressori. Per riuscirvi dobbiamo assumere un approccio su ampia scala e lavorare continuamente assieme". L'Ecrb "rappresenta uno sforzo di primo piano su questo versante. Al tempo stesso banche centrali e autorità devono lavorare assieme a livello internazionale, in stretta collaborazione con le aziende, dato che i rischi non sono un fenomeno regionale ma una minaccia globale. Come nuovo presidente dell'Ecrb non vedo l’ora di lavorare su queste sfide per migliorare la nostra resilienza comune", ha concluso.


“Man mano che le sfide esterne – e in particolare quelle geopolitiche – si fanno più frequenti e gravi, diventa sempre più cruciale rafforzare la resilienza dell’Europa a queste sfide e agli shock economici che ne derivano”. Lo afferma Piero Cipollone, membro del consiglio esecutivo della Bce, nel suo intervento alla European Parliamentary Week 2024 a Bruxelles. “In parole povere, i ‘costi della non Europa’, una delle ragioni principali alla base dell’iniziativa di Jacques Delors di istituire il mercato unico e l’Uem sono in aumento. È quindi fondamentale rafforzare ulteriormente questi due elementi centrali del nostro progetto europeo. Iniziative come la Next Generation Eu hanno dimostrato i potenziali benefici dell’azione a livello europeo e dell’adozione dei principi del modello economico di Delors. Se vogliamo rafforzare la nostra unione attraverso la concorrenza, la cooperazione e la solidarietà, questo non deve essere un caso isolato”, spiega. (AGI)
ILA