AGI – “Ricordare i nostri morti è un dovere che va affiancato dal dovere della responsabilità di proseguire nell’impegno per contrastare e sconfiggere questa malattia così grave mettendo da parte partigianerie, protagonismi ed egoismi per unire le risorse di tutti e di ciascuno, quale che sia il suo ruolo e quali che siano le sue convinzioni, nell’obiettivo comune di difendere la salute delle persone e di assicurare la ripresa del nostro Paese”. Lo ha detto Sergio Mattarella, dopo aver deposto una corona al cimitero di Castegnato, nel bresciano, luogo dove due mesi fa fu trafugata una stele in memoria dei caduti per Covid.
Con questa visita a sorpresa il capo dello Stato ha voluto simbolicamente ricordare tutte le vittime della pandemia. Mattarella è atterrato alle 10,20 all’aeroporto D’Annunzio di Montichiari. Sorpreso, per la visita del Capo dello Stato, il sindaco di Castagneto, Gianluca Cominassi: “Mi hanno chiamato ieri sera e credevo fosse uno scherzo”. La provincia di Brescia ha pagato un tributo particolarmente pesante di vittime al virus: i morti sono stati 2.751.
“In questi giorni dedicati al loro ricordo – ha aggiunto il presidente – sono venuto qui per rivolgere il pensiero a tutti i defunti e, tra di loro, alle vittime del coronavirus, ai tanti morti in solitudine”.
Vedi: "Basta partigianerie, uniti contro il Covid", ha detto Sergio Mattarella
Fonte: politica agi