Barriere Architettoniche


 

Rinnoviamo i bonus fiscali per garantire il diritto alla mobilità.

Lo scorso anno, in occasione della legge di bilancio 2022, il Parlamento ha introdotto, all’unanimità, la norma che riconosce alle spese finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche, la detraibilità fiscale del 75% in 5 anni, con la possibilità della cessione del credito e sconto in fattura da parte del fornitore. Grazie allo sconto in fattura del 75%, installare un prodotto per l’abbattimento delle barriere architettoniche (montascale, servoscale e ascensori) nella propria abitazione o in un condominio è diventato più accessibile, in particolare per le famiglie meno abbienti, permettendo a molte persone di riguadagnare autonomia e mobilità.

 

I benefici sono molti, per i singoli e per la collettività, infatti l’abbattimento delle barriere architettoniche:

  • favorisce l’integrazione sociale ed il diritto alla mobilità per le persone con disabilità e ridotte capacità motorie;
  • agevola, in particolare per le persone anziane, il mantenimento a domicilio in condizioni di sicurezza, riducendo di conseguenza anche il rischio di incidenti

 

La norma introdotta lo scorso anno ha dato quindi una prima risposta ai bisogni degli oltre 5 milioni di concittadini che hanno problemi di mobilità e per i quali le barriere architettoniche rappresentano spesso un ostacolo insormontabile.

C’è però ancora molta strada da fare: la popolazione italiana invecchia e saranno sempre di più in futuro le persone che si troveranno di fronte alla dolorosa alternativa

di abbandonare la propria casa a causa di una scala che con l’età è diventata insormontabile. Ecco perché chiediamo al Parlamento di mantenere e rinnovare la validità della norma introdotta lo scorso anno, continuando in tal modo a favorire il mantenimento a domicilio, la sicurezza in casa e uno stile di vita in grado di preservare l’integrazione sociale delle persone afflitte da problemi di mobilità.

Prorogare la norma che riconosce alle spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche la detraibilità fiscale del 75% in 5 anni con la possibilità della cessione del credito e lo sconto in fattura non solo ha dei benefici diretti per le persone interessate e le loro famiglie, alleviando le difficoltà ed i costi che si devono affrontare quando ci si confronta con la disabilità, ma ha anche altri vantaggi:

  • contribuisce a migliorare la qualità dello stock abitativo del nostro paese, rendendolo più adeguato ad affrontare in futuro l’evoluzione demografica;
  • stimola lo sviluppo di un mercato, con evidenti ricadute positive dal punto di vista

 

Tutto ciò rende il costo dell’agevolazione fiscale abbondantemente compensato dai benefici che ne possono trarre non solo i singoli beneficiari, ma anche l’intera collettività.

Siamo certi che i nostri legislatori sapranno valutare positivamente questi aspetti: l’abbattimento delle barriere architettoniche è una giusta battaglia da affrontare, nell’interesse dei molti anziani e disabili alla ricerca di una soluzione per continuare a vivere a casa propria in autonomia e sicurezza.

 

Ufficio Stampa Stannah