Nel 2023 le vendite delle imprese dell’industria in senso stretto e dei servizi privati con almeno 20 addetti sono nel complesso diminuite dell’1,4 per cento a prezzi costanti). Lo rileva la Banca d’Italia nell’indagine sulle imprese industriali e dei servizi.
Il calo ha riguardato quasi esclusivamente il comparto industriale, il cui fatturato si è ridotto sia sul mercato interno sia su quello estero, risentendo del rallentamento del commercio mondiale e dell’attività nell’area dell’euro. La riduzione ha interessato tutte le macroaree geografiche ed è stata particolarmente marcata tra le imprese della chimica e degli articoli in gomma e plastica (-5,5 per cento). Dopo il forte recupero negli anni successivi alla pandemia, le vendite nei servizi sono rimaste nel complesso stabili. (AGI)