Bene, fa sapere il Codacons in una nota, il richiamo di Bankitalia a banche, Poste e istituti finanziari per i problemi riscontrati dagli utenti nei pagamenti online e pratiche di rimborso. “Da tempo il Codacons aveva sollevato la questione degli ostacoli che incontrano i consumatori quando devono richiedere alla propria banca o al gestore di una carta di credito rimborsi per pagamenti digitali errati o fraudolenti”, spiega il presidente Carlo Rienzi. Un problema, prosegue il numero uno Codacons, “che si è accentuato negli ultimi anni col crescere delle truffe online e nel settore dell’e-commerce, che portano a transazioni non autorizzate e a veri e propri furti sui conti correnti. In questi casi l’utente deve avviare un iter lungo e tortuoso per ottenere i rimborsi che spesso porta i cittadini a desistere dalle richieste, subendo così oltre al danno la beffa”. Per questo “riteniamo importante il richiamo di Bankitalia, che deve però portare a un reale e deciso taglio nei tempi di rimborso e a una semplificazione delle procedure in favore degli utenti”, conclude Rienzi. (AGI)