Bangladesh: per Yunus rivolta degli studenti è “legittima”


Per il capo del nuovo governo provvisorio in Bangladesh, Muhammad Yunus, nella rivoluzione guidata dagli studenti “legalmente sono stati seguiti tutti i passaggi”. Per questo motivo, ha sottolineato il Nobel per la pace, le dimissioni della premier Sheikh Hasina, degli alleati, dalla Corte Suprema e da altre istituzioni sono legali, “non c’è alcun dubbio (perché) gli affari dell’intero governo sono crollati”.
L’economista 84enne ha deciso di rendere pubbliche dichiarazioni inizialmente non ufficiali rivolte agli studenti. “Ho detto (ai leader del movimento studentesco) ‘Vi rispetto, vi ammiro. Quello che avete fatto è assolutamente senza precedenti”, ha spiegato Yunus durante un briefing nei locali che fungono da sede temporanea del governo.
Il neo capo del governo provvisorio ha nuovamente espresso la sua fiducia nei leader studenteschi, che “troveranno un modo legale per giustificare le loro azioni”. Yunus è tornato giovedì scorso dall’Europa su richiesta dei leader della protesta studentesca per succedere a Sheikh Hasina, 76 anni, fuggita in elicottero in India dopo 15 anni di potere e prima che i manifestanti prendessero d’assalto la sua residenza ufficiale a Dacca.
A far cadere il suo governo sono state proteste per le quote di posti di lavoro riservati ai fedelissimi della Lega Awami al potere, in un Paese con circa 18 milioni di giovani bangladesi senza lavoro, anche se il malcontento era in realtà più diffuso. (AGI)