“Per molti anni abbiamo avuto una retorica che le banche italiane erano le più deboli d’Europa. Abbiamo vissuto bancariamente un decennio estremamente faticoso. I tassi per 9 anni e mezzo a zero. Mai c’erano stati tassi a zero nella storia d’Italia, è un po’ poco come valore del denaro. C’è stata la nascita dell’unione bancaria in modo un po’ frettoloso”. Lo ha detto il presidente dell’Abi Antonio Patuelli, parlando all’iniziativa ‘Un piano industriale per l’Italia e l’Europa’ organizzata da Forza Italia a Milano
“Il combinato – ha aggiunto – di questi due fattori, più anche qualche non illogico procedimento giudiziario che ha portato a sentenze penali, ha portato a 12 crisi bancarie di istituti di varie dimensioni. Sia le banche in crisi sia quelle solide hanno prodotto grandi ristrutturazioni. Gli istituti sono diventati più efficienti e sono da qualche tempo attivi nel mercato europeo. Devono vigere le regole dell’Europa e le regole del mercato”.
Patuelli ha sottolineato: “Noi siamo in un sistema di mercato competitivo e garantito dalle istituzioni. E’ il mercato che decide e sono le istituzioni di garanzia che controllano”. (AGI)
MAN
Banche: Patuelli, decide mercato, istituzioni controllano
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