Autonomia: Todde, andranno ai più ricchi soldi sottratti a noi


“È incredibile è che ci siano presidenti come Zaia, di una regione che è diventata così ricca per i soldi di tutti, anche dei cittadini sardi, che a fronte di tutto l’aiuto che hanno avuto dallo Stato, adesso si ergano a difensori dell’autonomia”. L’ha detto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, stamane a Cagliari, a margine della Giunta, replicando al governatore del Veneto, Luca Zaia, sull’autonomia differenziata.
Il Consiglio regionale della Sardegna di esprimerà mercoledì prossimo, 17 luglio, proprio sulla richiesta di referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata.
“Io come presidente di una regione a Statuto autonomo”, ha aggiunto Todde, “voglio rivendicare e voglio dire chiaramente ai nostri concittadini che i soldi che vengono presi dalle regioni che adesso sono più ricche e che sono diventate più ricche, grazie ai contributi di tutti, sono sottratti a noi. Noi siamo una regione a Statuto autonomo e una regione ‘speciale’ perché ce l’hanno detto non soltanto i padri costituenti, ma perché eravamo particolarmente poveri, perché siamo un’isola, perché abbiamo delle necessità che storicamente sono legate anche alla nostra collocazione geografica. È assurdo, visto che il bilancio dello Stato è un vaso unico, non capire che se si prendono delle risorse in più, si sottraggono a chi ne ha più bisogno”. (AGI)