“Dalle piazze italiane e dal digitale arriva, sul referendum per bloccare questo scempio di autonomia differenziata, una grande risposta. È la mobilitazione delle forze libere e coraggiose, di quelle che amano il Sud e l’unità nazionale e che ascoltano la società civile, il mondo delle imprese e dell’associazionismo. È il primo passo verso la sconfitta dei nemici del Sud, della classe dirigente, quella del centrodestra, che mette le bandiere di partito prima dei cittadini, delle famiglie, prima di chi ogni giorno manda avanti attività produttive” Così in una nota il segretario del PSI, Enzo Maraio, commentando il raggiungimento delle 500 mila firme utili per indire il referendum di abrogazione della legge Calderoli. (AGI)