Una “inammissibilità generale” dei ricorsi presentati dalle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania contro la legge sull’autonomia differenziata. E’ quella rilevata dall’Avvocatura dello Stato, in rappresentanza della presidenza del Consiglio, durante l’udienza ‘fiume’ di oggi a Palazzo della Consulta. “Fatichiamo a rintracciare nella legge in esame una lesione delle competenze legislative delle Regioni ricorrenti”, ha detto in aula l’avvocato dello Stato Giancarlo Caselli. In merito alla questione sui Lep – su cui si concentrano in modo ampio i ricorsi delle 4 Regioni – ha parlato in udienza l’avvocata dello Stato Gianna Galluzzo: “la prospettiva secondo cui i Lep dovrebbero riguardare tutte le materie – ha osservato – non trova riscontro nella giurisprudenza di questa Corte. Non tutti i diritti rientrano nel novero dei diritti essenziali”. (AGI)