SAIC, una delle principali case automobilistiche cinesi, e la tedesca Volkswagen hanno firmato una serie di accordi di cooperazione tecnologica ed energetica. Gli accordi gettano le basi per lo sviluppo congiunto di tre modelli ibridi plug-in e di due modelli completamente elettrici, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua.
I veicoli dovrebbero essere lanciati sul mercato cinese nel 2026, segnando un passo significativo nella collaborazione tra le due aziende, che hanno una partnership strategica nel gigante asiatico. Ralf Brandstatter, presidente e CEO di Volkswagen Group China, ha sottolineato l’importanza di rafforzare la partnership strategica con SAIC nel competitivo mercato dei veicoli elettrici in Cina. “È fondamentale continuare a rafforzare la nostra partnership strategica con SAIC e far progredire l’elettrificazione del portafoglio di SAIC Volkswagen”, ha dichiarato Brandstatter secondo quanto riportato da Xinhua.
La SAIC, di proprietà statale, è stata la più colpita dall’aumento dei dazi sui veicoli elettrici cinesi annunciato questo mese dalla Commissione Europea (CE). I veicoli SAIC hanno ricevuto un’ulteriore dazio del 38,1% dopo aver omesso di collaborare con l’indagine antisovvenzioni di Bruxelles, una decisione criticata dall’azienda, che l’ha definita una “violazione dei principi dell’economia di mercato e delle regole del commercio internazionale”. (AGI)