Aumentano i nuovi contagi, rallentano ancora i decessi


Dopo la frenata di mercoledì, tornano ad aumentare i casi di coronavirus in Italia. Il nuovo bilancio della Protezione Civile parla di 80.539 casi totali, 6.153 in più rispetto alla giornata precedente, che aveva fatto registrare 5.210 nuovi casi. I decessi invece salgono di 662 unità a quota 8.165 (683 in più il giorno precedente).

Le persone attualmente malate sono 62.013 (4.492 in più in 24 ore), i guariti 10.361 (999 in più in 24 ore). I ricoverati in terapia intensiva sono 3.612 in totale, 123 in più. Si conferma preoccupante la situazione in Lombardia, dove si sono registrati quasi 2.500 nuovi casi in un giorno. Il governatore Attilio Fontana si è detto “preoccupato”.

L’Organizzazione mondiale della sanità vede “segnali incoraggianti” in Europa anche se l’impressione è invece che continui inarrestabile la diffusione del coronavirus nel mondo. In tutto i malati si avvicinano al mezzo milione, 6 su dieci in Europa, e i decessi ai 20 mila.

Anche Paesi che finora si ritenevano ai margini della pandemia ora hanno ammesso che la situazione sta peggiorando. È il caso del Giappone, che dopo essersi rassegnato al rinvio dei Giochi olimpici ha lanciato un allarme e ha bloccato gli arrivi dall’Europa, mentre il giorno dopo aver proclamato un lockdown di una settimana e aver interrotto il traffico aereo dall’estero il Cremlino nega che in Russia quella del Covid-19 si possa considerare un’epidemia.

Il G20 ha deciso di affrontare in modo unitario l’emergenza prima di tutto su un piano strettamente sanitario e si impegna a prendere tutte le misure sanitarie necessarie e a garantire un’adeguato finanziamento per contenere la pandemia e proteggere le persone, in particolare i piu’ vulnerabili. Decisa una iniezione di oltre 5.000 miliardi di dollari nell’economia globale, come parte di politica fiscale mirata, misure economiche e regimi di garanzia per contrastare gli impatti sociali, economici e finanziari della pandemia.

Dopo l’informativa alla Camera, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è presentato in Senato, annunciando oltre 11 miliardi di euro per ammortizzatori sociali, indennizzi e bonus in favore di autonomi e professionisti, così da affrontare una recessione che si preannuncia, nelle parole del premier, “dura e severa”. Sono stati confermati 25 miliardi aggiuntivi per il sostegno al sistema economico e sociale. Domani arriverà il decreto per la task force tecnologica. Il Garante, nel frattempo, ha chiesto lo stop degli scioperi per tutto il mese di aprile.

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Fonte: cronaca agi