Audiovisivo: MiC, nel 2022 prodotti 13,4% film in più del 2021


Nel 2022 +13,4% di film prodotti rispetto al 2021. Le opere web sono cresciute del 65,7%, quelle televisive del 37,6%. Le produzioni cinematografiche e audiovisive internazionali che hanno beneficiato del tax credit estero nel 2022 sono state 75 (erano 43 nel 2021) e hanno generato investimenti complessivi per circa 845 milioni di euro. Un 2022 segnato dalla crescita della produzione di film e di opere audiovisive, con lo strumento del tax credit in posizione sempre più dominante rispetto agli altri investimenti pubblici. Una misura che piace anche all’estero: registrato un incremento della richiesta da parte delle produzioni internazionali sia cinematografiche sia audiovisive.
Sono alcuni dei risultati emersi dal rapporto ‘Tutti i numeri del cinema e dell’audiovisivo italiano – Anno 2022’, presentato oggi nel corso di un evento promosso dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo nell’ambito della nona edizione del Mia – Mercato Internazionale Audiovisivo, fino al 13 ottobre a Roma. Giunta alla dodicesima edizione, la ricerca è a cura dell’Ufficio Studi della Dgca del MiC e si prefigge come obiettivo quello di raccontare l’andamento del sistema cinematografico e audiovisivo italiano: più nello specifico, tenendo conto di un confronto che guarda non solo al 2021 ma anche al periodo pre-pandemia, il rapporto tratteggia un profilo del settore lato produzione e lato contribuzione. Quattro le sezioni al centro dell’analisi: Produzione Cinema, Produzione Audiovisivo, Tax credit Internazionale, Tax credit Videogiochi. “Anche alla luce di quanto emerso dalla ricerca, che dimostra l’importanza del contributo pubblico per il settore della produzione cinematografica e audiovisiva, è quanto mai necessario tenere alta l’attenzione – ha dichiarato Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura – affinché questi fondi spingano nella direzione di una sempre maggiore qualità delle opere finanziate e della loro massima diffusione”. Quindi l’annuncio: “Non ci fermiamo qui. Continuare a sostenere le sale resta per noi l’imperativo. E dunque, dopo un’estate segnata da risultati eccezionali, numeri addirittura superiori alle nostre aspettative e mai registrati prima, andiamo avanti nel percorso di riavvicinamento del pubblico al cinema. Anche grazie alle recenti iniziative dedicate proprio al settore finanziate dal MiC il desiderio di grande schermo è tornato a farsi sentire tra gli spettatori, segno che stiamo andando nella giusta direzione”. Così il sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni ha lanciato la campagna di comunicazione sui grandi titoli attesi al cinema nei prossimi mesi, che mira alla piena ripartenza delle sale.     L’annuncio è arrivato nel corso dell’evento promosso dal MiC-Dgca che si è svolto oggi al Cinema Barberini di Roma nell’ambito del Mia – Mercato Internazionale Audiovisivo alla presenza anche del direttore generale DGCA Nicola Borrelli, del presidente Cinetel Simone Gialdini e della presidente Cinecittà Chiara Sbarigia. Il panel è stato l’occasione per analizzare i dati Cinetel della campagna del Ministero “Cinema Revolution” con un particolare approfondimento dedicato alle caratteristiche socio-demografiche del pubblico che ha frequentato le sale nel periodo dell’iniziativa (16 giugno-16 settembre). (AGI)

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