di Antonello Longo
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Un attacco hacker in queste ore ha cancellato il nostro lavoro di una settimana. Per fortuna, con l’aiuto dei tecnici, entro un paio di giorni saranno recuperati tutti i contenuti.
Il QdC pubblica, senza censure, i contributi di un ampio ventaglio di collaboratori i più assidui dei quali hanno formato un coeso gruppo redazionale, fondato sul volontariato, sul libero pensiero, sulla ricerca della verità, sul rigore delle fonti. Una formula innovativa che rappresenta, probabilmente, un unicum nel panorama informativo italiano.
Viene data comunicazione delle proposte e delle prese di posizione della Confedercontribuenti a sostegno delle famiglie e delle imprese italiane, ma si allarga lo sguardo su tutto il panorama informativo, con particolare attenzione alle dinamiche economiche e geopolitiche, alle attività della politica e di governo, alle problematiche sociali e ambientali, all’attualità, alla cultura e allo spettacolo. E il numero dei visitatori del sito, delle lettrici e dei lettori, cresce costantemente.
Su queste (virtuali) colonne non si fa scandalismo, nessuna propaganda per chicchessia. Si misura il linguaggio e si esprimono opinioni ragionate evidenziando, a volte, disfunzioni, incongruenze, scomode realtà. Le opinioni qui espresse possono infastidire qualcuno? Sinceramente non ce ne dispiace. Andremo avanti senza farci intimidire: il QdC è e rimane un giornale libero, uno spazio aperto, autonomo da ogni condizionamento.