Astronomia: Einstein Telescope, avviata connessione Sos Enattos


Data: 29 settembre 2023

Roma, Italia – Un passo importante verso l’avanzamento della ricerca scientifica è stato compiuto oggi con l’attivazione della prima connessione di rete dedicata al laboratorio Sar-Grav, situato nell’area della ex miniera di Sos Enattos, a Lula, in Sardegna. Questo laboratorio è stato candidato dall’Italia a ospitare la futura grande infrastruttura di ricerca in Europa per lo studio delle onde gravitazionali, conosciuta come l’Einstein Telescope.

L’attivazione della connessione di rete è stata resa possibile grazie agli sforzi congiunti dell’Università di Sassari, capofila del progetto Sar-Grav, e di Garr, la rete nazionale dell’università e della ricerca, con il sostegno finanziario della Regione Sardegna. Questa iniziativa è stata accolta con entusiasmo da parte delle autorità regionali e degli scienziati coinvolti nel progetto.

Il finanziamento regionale di un milione di euro ha permesso di interconnettere la sede del laboratorio Sar-Grav con la rete nazionale della ricerca Garr, mediante la realizzazione di un circuito in fibra ottica dedicato esclusivamente al laboratorio, con una capacità iniziale di 1 Gbps.

L’assessore alla Programmazione della Regione Sardegna, Giuseppe Fasolino, ha sottolineato l’importanza di questo intervento nel sostenere la ricerca scientifica e nell’agevolare la candidatura dell’area di Sos Enattos come sede dell’Einstein Telescope. Ha inoltre evidenziato come questo investimento rappresenti un impegno concreto dell’amministrazione regionale per promuovere la ricerca di alto livello in Sardegna.

Il rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, ha enfatizzato il ruolo cruciale di un’infrastruttura potente come questa nel favorire la transizione digitale e nel rispondere alle esigenze sociali, culturali ed economiche delle zone interne dell’isola. Ha sottolineato che la connettività ad alta velocità consentirà lo sviluppo di servizi del futuro, come la telemedicina, che promuoveranno l’equità sociale e la sostenibilità nelle comunità locali.

La direttrice di Garr, Claudia Battista, ha evidenziato l’importanza di portare prestazioni di rete di alta qualità anche in luoghi remoti, come Sos Enattos. La località si distingue per il suo livello di silenzio naturale, ideale per la ricerca scientifica, grazie alla sua bassa densità di popolazione e alla limitata industrializzazione dell’area. La connessione in fibra ottica consentirà ai ricercatori di inviare grandi quantità di dati in tutto il mondo, contribuendo al progresso scientifico.

La connessione di rete rappresenta un passo fondamentale per il laboratorio Sar-Grav, che gioca un ruolo chiave nella candidatura dell’Italia per ospitare l’Einstein Telescope. Questa infrastruttura di ricerca di terza generazione è un’opportunità unica per lo sviluppo della Sardegna e dell’Italia nel campo della ricerca scientifica.

Il progetto Sar-Grav è stato avviato nel 2017 con il sostegno finanziario della Regione Sardegna e coinvolge diverse istituzioni scientifiche, tra cui l’Infn, l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e l’Università di Cagliari. Il laboratorio ha inaugurato nel 2022 il suo primo esperimento, denominato Archimedes. Inoltre, è stato approvato nell’ambito del PNRR il progetto Faber, che mira a creare un osservatorio sismologico unico al mondo a Sos Enattos.

La connessione di rete apre nuove prospettive per la ricerca scientifica in Sardegna, favorendo ulteriori investimenti nell’infrastruttura di rete e il potenziamento della connettività per gli enti di ricerca nell’isola. La collaborazione tra istituzioni scientifiche e politiche è fondamentale per il successo della candidatura italiana per l’Einstein Telescope e per lo sviluppo del territorio sardo.