Il bando sarà pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, le domande entro il 21 aprile sulla piattaforma digitale “Step One 2019”. I ministri Brunetta e Carfagna promettono: entro luglio, nella pubblica amministrazione del Sud Italia saranno assunti a tempo determinato, per tre anni, 2.743 unità, per mettersi al lavoro sul Pnrr nel Mezzogiorno. Si sbloccano i concorsi pubblici sospesi.
di Antonino Gulisano
I dati della Ragioneria Generale dello Stato dicono che le regioni ordinarie del Nord hanno un numero medio di addetti per 1.000 abitanti nel comparto “funzioni locali” pari a 7,3, contro 6,1 del Sud. E tra il 2010 e il 2019 il blocco del turnover ha colpito soprattutto gli enti locali del Mezzogiorno.
Le assunzioni erano state deliberate dal precedente governo e finanziate nell’ambito del Programma operativo nazionale (Pon) Governance 2014-2020 con i fondi europei della coesione destinati alle regioni meno sviluppate. Il progetto è ereditato dal precedente governo Conte 2, che nella legge di bilancio aveva stanziato 126 milioni di fondi strutturali per i nuovi ingressi nelle Regioni, province, comuni e città metropolitane del Mezzogiorno.
Cento giorni per rafforzare gli organici della Pubblica amministrazione del Sud in vista del Recovery plan.
«Il problema al Sud è che non si ha personale adeguato e così si forma una sorta di dipendenza dalle consulenze, con le quali non si è in grado di dialogare proprio per mancanza di competenze», ha detto Brunetta. «Questo è un primo test per le assunzioni di high skill previste per il Recovery Plan: se funziona, vorremmo fare poi la stessa operazione in grande, moltiplicata per dieci-cento volte, con concorsi seri e semplici in presenza, ma online, senza carta e penna».
La tabella di marcia l’hanno presentata in tandem il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta e la ministra per il Sud Mara Carfagna.
Proprio oggi, 6 aprile il bando con le selezioni veloci sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dopo 100 giorni figure tecniche ed esperti (Ingegneri, esperti di gestione e rendicontazione, progettisti, giuristi, analisti dei dati). Entro luglio, nella pubblica amministrazione del Sud Italia saranno assunti a tempo determinato (per tre anni) 2.743 saranno al lavoro sul Pnrr nel Mezzogiorno.
Dal momento della pubblicazione del bando ed entro i successivi 15 giorni, dunque fino al 21 aprile, sarà possibile presentare le candidature sulla piattaforma digitale «Step One 2019» per partecipare alle procedure che permetteranno l’assunzione rapida a tempo determinato (massimo 36 mesi) dei tecnici qualificati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
La ripartizione delle assunzioni per regioni è stata fatta dalla Agenzia per la coesione territoriale in base ai fabbisogni, approvata dalla Conferenza Stato Regioni. In Campania andranno la maggior parte dei nuovi ingressi (642), seguita da Sicilia (497), Puglia (481) e Calabria (365). E le assunzioni saranno concentrate soprattutto nei comuni capoluogo.
Un primo esperimento, mentre si sta chiudendo il Piano nazionale di ripresa e resilienza con il nuovo sistema di regole per le assunzioni degli statali. E intanto già nel decreto che detta le nuove restrizioni anti-Covid dopo la pausa di Pasqua, è contenuta la norma per sbloccare i concorsi pubblici già banditi ma sospesi a causa del Covid.
Solo per le amministrazioni centrali, si parla di 125mila assunzioni bloccate. E già si sta lavorando pure a un successivo decreto, che arriverà nelle prossime settimane, per l’immissione – in vista del Recovery Plan – «di 300 alti profili nei ministeri che in questi anni si sono depauperati». È il momento propizio per creare una pubblica amministrazione di qualità.