Assunzioni con credito d’imposta


Dal prossimo 15 settembre e fino al successivo 31 dicembre, le imprese che ne hanno i requisiti, potranno inoltrare, telematicamente, in riferimento al periodo 26 giugno/31 dicembre 2012, le richieste per usufruire del credito d’imposta previsto per l’assunzione di personale altamente qualificato.

Nel decreto del 28 luglio 2014 del ministero dello Sviluppo economico, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di sabato, il calendario e le modalità di presentazione delle domande per usufruire dell’agevolazione introdotta dal dall’articolo 24 del Dl 83/2012 e disciplinata dal decretoMise, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Einanze, del 23 ottobre 2013.

Si tratta dell’incentivo che, attraverso il meccanismo del credito d’imposta, premia aziende e impresari che hanno sostenuto costi per l’impiego di personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario ovvero di laurea magistrale, utilizzato in attività di ricerca e sviluppo. L’entità del contributo è nei limiti previsti dai regolamenti Ue per i “de minimis”.

Le start-up innovative e gli incubatori certificati, come pure le imprese situate nei comuni del Centro-Nord interessati dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012, accedono, specifica il decreto, provvisoriamente all’agevolazione in regime “de minimis”, ma possono scegliere, in alternativa, di usufruire della disciplina generale di accesso al credito d’imposta, mettendo da parte le proprie prerogative.

Per completare il calendario delle date da ricordare, segnaliamo che dal 10 gennaio 2015 potranno essere presentate le richieste per i costi sostenuti a causa di assunzioni effettuale nel 2013, e dal 10 gennaio 2016, per le assunzioni 2014.
In via ordinaria, annualmente il Mise comunicherà, con avviso pubblico, sul proprio sito internet, il giorno in cui potranno avere inizio le trasmissione delle istanze e la chiusura della procedura per esaurimento degli stanziamenti.

Le domande, siglate con firma digitale, devono essere presentate, on line, utilizzando una specifica piattaforma informatica. L’accesso al sistema richiede l’identificazione dell’impresa tramite il codice fiscale, e l’autenticazione attraverso credenziali informatiche inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) dell’azienda rilevabile dal Registro delle imprese. La piattaforma prevede tre ripartizioni: la sezione generale, accessibile a tutte le imprese per la concessione di un credito massimo d’imposta pari a 200mila euro, fino all’esaurimento delle risorse disponibili; quella accessibile alle start-up innovative e gli incubatori certificati; e la sezione riservata alle aziende localizzate nelle aree colpite dal terremoto del maggio 2012. Le ultime due categorie possono partecipare sia alla ripartizione della sezione generale sia, in alternativa, alle competenze a esse riservate.  Tre sezioni per tre modelli, che corrispondono, rispettivamente, agli allegati A, B e C del decreto.
Alla richiesta deve essere allegata la certificazione contabile firmata digitalmente dal presidente del collegio sindacale o, nel caso di imprese non soggette alla revisione contabile, da un professionista iscritto nel registro dei revisori legali dei conti (allegato D).
Le domande presentate fuori tempo o con modalità diverse dal quelle definite dal provvedimento, non saranno prese in considerazione.