Arte: al via seconda asta Gioia a colori, da Reni a Vivarini


Si tiene tra domani e mercoledì la seconda seduta d’asta per La Gioia a colori, gestita da Bonino nell’ambito della dismissione del patrimonio storico-artistico di Veneto Banca SpA: Guido Reni, Antonio Vivarini e Luigi Vanvitelli sono tra gli artisti che suscitano maggiore interesse. La prossima seduta d’asta passa al 150% della stima minima dopo la prima seduta di gennaio proposta al 200%, durante la quale si sono collegate 5.771 persone da USA, Europa e Asia, Sud America, Nord America. Domani alle 18 andranno all’asta i lotti da 1 a 140, mercoledì quelli da 141 a 278.
Particolare attenzione è riservata alla “Madonna con Bambino”, tavola identificata da Mauro Lucco come l’ultima opera nota di Antonio Vivarini (1418–1484). In totale si tratta di 378 lotti, di cui numerosi di grande rilievo (lotti 279-378), affrontano sei secoli di arte italiana e internazionale dal Quattrocento veneto al nostro millennio, dalla cultura di Mantegna e Bellini a Damien Hirst. Da Veneto Banca proaviene la grande maggioranza dei lotti, a partire dallo strepitoso dipinto inedito di Guido Reni (1575 – 1642), “San Francesco in meditazione”, olio su tela 183×136 cm, datato agli anni ’30 del Seicento, secondo Daniele Benati, il massimo specialista del pittore, superiore alle analoghe opere della Pinacoteca Nazionale di Bologna, della collezione dei Principi Colonna, della Quadreria dei Girolamini e del Louvre. Confluito in Veneto Banca paradossalmente in modo casuale, a seguito di una operazione finanziaria, è una delle perle dell’asta (lotto 302, base d’asta € 200.000). (AGI)

RED/SAR