Arsenale di Hezbollah, “tutto Israele sotto tiro”


Quello di Hezbollah è quasi un “esercito senza Stato”. Gli esperti affermano che la più grande risorsa militare del gruppo sono i missili balistici a lungo raggio, di cui si stima che ne possieda migliaia, tra cui 1.500 con gittata di 250-300 chilometri. In tutto sarebbero 150.000 i razzi e i missili in mano al gruppo. Hezbollah afferma di avere razzi che possono colpire tutte le aree di Israele. Molti sono senza guida, ma ha anche missili di precisione, droni e missili anticarro, antiaerei e antinave. Il gruppo dispone di modelli iraniani, come i razzi Raad (tuono in arabo), Fajr (alba) e Zilzal (terremoto), dotati di un carico utile più potente e di una gittata maggiore rispetto ai Katyusha. Tra i razzi lanciati da Hezbollah contro Israele durante il conflitto di Gaza a partire dall’8 ottobre scorso figurano i missili Burkan (Vulcano), con un carico esplosivo di 300-500 chili.
Hezbollah dimostrò per la prima volta di possedere missili antinave nel 2006, quando colpì una nave da guerra israeliana a 16 chilometri dalla costa, uccidendo quattro membri dell’equipaggio e danneggiando l’imbarcazione. Dalla guerra del 2006, Hezbollah avrebbe acquisito il missile antinave Yakhont di fabbricazione russa con una gittata di 300 chilometri, affermano fonti a conoscenza del suo arsenale, anche se Hezbollah non ha confermato di avere l’arma.
Negli arsenali anche un numero imprecisato di droni con un raggio d’azione fino a 2.000 chilometri.
Il principale fornitore di Hezbollah è l’Iran insieme alla corea del Nord, ma non mancano armi ed esplosivi di produzione cinese. Queste ultime oggetto di contrabbando o almeno transitate dall’Iran perché Pechino non vende armi se non a entità statali.
All’inizio di quest’anno, dopo mesi di combattimento ‘al fianco’ di Hamas, Nasrallah aveva annunciato di disporre 100 mila uomini. Secondo i dati rivelati dalla Cia, al 2022 gli operativi erano 45 mila di cui 20 mila a tempo pieno. (AGI)
ANT