Arrivare a 30 anni in finale nel corpo libero. L’impresa di Vanessa Ferrari


AGI – Vanessa Ferrari è in finale nel corpo libero alle Olimpiadi di Tokyo. A trent’anni, la ginnasta bresciana si è piazzata davanti alla favorita, la statunitense Simone Biles. Per Ferrari è la quarta Olimpiade consecutiva e il prossimo appuntamneto è per il 2 agosto quando cercherà di conquistare quella medaglia che le fu negata due volte: a Londra e Rio.

“Sono molto felice per la gara. Al corpo libero ho fatto tutto quello che potevo e volevo. ‘Con te partiro” (il brano di Bocelli con cui si è esibita, ndr.) è una musica che mi aiuta tanto nell’interpretazione della coreografia, riesco a esprimermi con il viso, dove facevo più fatica con le altre melodie. Penso di essere migliorata molto anche dal punto di vista espressivo. Adesso l’esercizio è completo: l’acrobatica è di livello, la parte artistica altrettanto, la coreografia è buona, con l’interpretazione ci siamo, se dovessi entrare in finale valuterò cosa fare di diverso. Voglio giocarmela fino in fondo. Dopo due quarti posti, piuttosto sbaglio, arrivo ottava, ma voglio provarci fino in fondo”.

L’avversaria da battere è ovviamente Biles. Le due ginnaste sono state nei giorni scorsi protagoniste di un ‘caso’ sui social che loe ha viste però solidali: l’azzurra era stata insultata dai fan della campionessa americana per un’infelice frase pronunciata anni fa da Carlotta Ferlito. La Biles è intervenuta in sua difesa: “Vanessa, ti chiedo scusa per quello che hai dovuto subire” ha twittato, chiedendo ai fan di fermare gli attacchi.

Thank you @Simone_Bilespic.twitter.com/y1FNMZGgTJ

— Vanessa Ferrari (@ferrarivany)
July 21, 2021

 

Source: agi