Arresto boss turco: indagati per ricettazione legali italiani.


Risultano indagati dalla Procura di Milano anche due avvocati di fiducia, uno del foro di Milano e l’altro di quello di Bologna, del presunto boss della mafia turca Baris Boyun, arrestato all’alba a Viterbo in un’operazione interforze di polizia e gdf. I legali sono accusati di ricettazione perché – secondo l’ipotesi inquirente – sarebbero stati consapevoli che i compensi in contanti ricevuti da Boyun per onorare le rispettive parcelle avessero un’origine illecita. Il gip di Milano Roberto Crepaldi ha però rigettato la richiesta di misura interdittiva all’esercizio della professione, avanzata dalla pm Bruna Albertini, non ravvisando il dolo nell’operato dei due avvocati.