Argentina: Caputo superministro economia dopo esclusione Ferraro


Il presidente argentino, Javier Milei, ha rafforzato i poteri del ministro dell’Economia, Luis Caputo, dandogli la delega anche alle Infrastrutture dopo avere ottenuto le dimissioni dell’ex ministro Guillermo Ferraro. Il portafoglio dei lavori pubblici, dell’edilizia abitativa, delle comunicazioni e delle politiche dei trasporti diventerà un segretariato all’interno del ministero dell’Economia, che gestiva già Finanze, Tesoro, Energia, Commercio, Tesoro, Affari Legali e Amministrativi, Agricoltura, Allevamento e Pesca, Politica economica, Estrazione, Industria e Sviluppo Produttivo. Alcune di queste competenze erano gestite da ministeri specifici nel governo precedente, quello del peronista Alberto Fernández durato dal 2019 al 2023.
Il presidente della Banca Centrale è Santiago Bausili, socio di Caputo nella sua società di consulenza privata Anker Latin America, che a suo tempo gli era succeduto come segretario alle Finanze nell’esecutivo di Mauricio Macri (2015- 2019); questo pone dubbi sull’indipendenza dell’autorità monetaria. Caputo, economista di 58 anni, aveva prestato servizio al ministero delle Finanze del governo Macri, prima di presiedere la Banca Centrale nella fase finale del mandato del governo di centrodestra. Con l’assunzione di questo ‘super ministero’, il capo del Tesoro conclude una settimana in cui ha difeso l’aumento delle tasse e la modifica della formula di aggiornamento delle pensioni proposta nella ‘legge omnibus’ che Milei ha inviato al Congresso, prima di essere ritirata. L’obiettivo resta però il deficit zero, come ha sottolineato il ministro dell’Economia, che per questo ha annunciato che sta valutando misure per ridurre la spesa in altri settori. (AGI)