Approvata dalla Camera dei deputati, con voto di fiducia, la legge di bilancio per il 2021


Lo stato d’emergenza prorogato al 31 marzo 2021

Bonus TV per le famiglie e kit digitalizzazione per gli studenti

di redazione

Approvata dalla Camera dei deputati, con voto di fiducia, la legge di bilancio per il 2021, che ora passa al Senato per il varo definitivo entro il 31 dicembre. Ma, in pratica, il Senato non potrà apportare modifiche perché non ci sarebbero i tempi tecnici per poi riportare il testo alla Camera, e questo è un “vulnus” grave per le attribuzioni costituzionali del Parlamento, che si ripete per il secondo anno consecutivo.

Le misure principali riguardano lo stop ai licenziamenti fino a marzo 2021, la cassa integrazione per le aziende in difficoltà, la proroga delle opzioni per andare in pensione anticipatamente, il rifinanziamento del bonus per la mobilità sostenibile.

Approvato dal Consiglio dei ministri di ieri, “salvo intese tecniche”, anche l’immancabile “decreto milleproroghe di ogni fine anno, dal quale è saltato lo stop alle trivelle “per estraneità della materia», ma è assolutamente indispensabile che il provvedimento venga adottato in tempi rapidissimi.

Il milleproroghe contiene decine di proroghe e di rinvii di provvedimenti precedenti, molte misure che non sono riuscite ad entrare dalla porta nella manovra di bilancio rientrano dalla finestra in un decreto “omnibus”.

In quest’anno di pandemia, il decreto riguarda soprattutto proroghe legate all’emergenza Covid 19, a partire dallo stato di emergenza, il cui termine viene prorogato dal 31 gennaio al 31 marzo. In conseguenza di questo slittamento saranno prorogati altri provvedimenti, come l’incarico di commissario straordinario per Domenico Arcuri, lo smart working per i lavoratori con figli sotto i 14 anni, la possibilità di richiamare in servizio negli ospedali i medici specializzandi e in pensione, la produzione di mascherine in deroga e i Covid Hotel che resteranno aperti per tutto il 2021.

Il QdC esaminerà partitamente, in questi giorni delle feste di fine anno, i contenuti della legge di bilancio per il 2021. Cominciamo oggi da due bonus destinati alle famiglie, quello per cambiare il vecchio televisore con uno nuovo, di ultima generazione, e quello per dotare gli studenti di un kit digitalizzazione per affrontare meglio le lezioni da remoto.

Infatti la didattica a distanza imposta dalla pandemia di Covid 19 ha reso urgente colmare il divario digitale tra le diverse fasce sociali. La legge di bilancio 2021  in corso di approvazione in Parlamento cerca quindi di venire incontro a chi non può permettersi dispositivi e connessioni digitali adatti ad usufruire del diritto all’istruzione con la didattica a distanza.

La bozza di legge di bilancio approvata dalla commissione bilancio della Camera dei Deputati, contiene misure per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione delle famiglie meno abbienti, con particolare attenzione per gli studenti.  

Le misure riguardano Televisori di ultima generazione, smartphone e connessioni internet per un anno alle famiglie a basso reddito.

IL BONUS TV

Un emendamento approvato dalla commissione bilancio della Camerarifinanzia per il 2021 con 100 milioni di euro il contributo concesso alle famiglie (ai sensi della legge 27dicembre 2017, n. 205) per sostituire gli apparecchi televisivi di vecchia generazione con televisori dotati delle nuove tecnologie DVB-T2. Il contributo comprende anche lo smaltimento dei vecchi televisori.

Il Ministro dello sviluppo economico stabilirà entro il 15 febbraio 2021, con proprio decreto, le modalità operative e le procedure per dare attuazione al bonus TV.

IL KIT DIGITALIZZAZIONE

Per l’anno 2021 il bilancio stanzia la spesa massima di 20 milioni per dotare le famiglie meno abbienti di un kit digitalizzazione.

Le famiglie dove sia presente almeno uno studente iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria potranno scegliere tra la concessione di uno smartphone in comodato d’uso gratuito (ad un solo soggetto per nucleo familiare), unita a un contratto di connessione per un anno oppure un bonus acquisto di uguale valore.

Per accedere ai benefici del kit digitalizzazione occorre: a) avere un reddito ISEE non superiore a 20.000 euro annui; b) essere dotati del sistema pubblico di identità digitale (SPID); c) non essere già titolari di un contratto di telefonia mobile con connessione a internet.

Per rendere operativa la misura bisognerà attendere che il Ministro per l’innovazione tecnologica presso la presidenza del consiglio emani l’apposito decreto attuativo entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio (1 marzo 2021).