“Nei giorni scorsi il partito democratico ha presentato una mozione per eliminare il massimo ribasso come criterio di assegnazione per le gare pubbliche. Il centrodestra e il governo hanno bocciato la nostra mozione. Ma soltanto qualche giorno dopo il Comune di Roma ha stimolato un accordo tra le parti sociali, quindi tra Ance, i datori di lavoro, e i sindacati che vede esattamente questa logica introdotta in vista del Giubileo. Si tratta di un accordo molto importante che tra l’altro, essendo nato tra le parti sociali, prova il fatto che anche le imprese possono aderire a questo concetto e che non è sana una competizione che si basi sul massimo ribasso, quindi sul massimo dello sfruttamento del lavoro, sull’aumento del rischio per i lavoratori perché sappiamo che il massimo ribasso significa spesso tagli sulla sicurezza”. Lo dice il deputato Pd ed ex ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in un video pubblicato sui suoi social. “Ecco perché credo vada salutata con grande attenzione e vada dato un grande sostegno a questo tipo di accordi e che contemporaneamente – aggiunge l’esponente si dem – si debba riprendere una iniziativa politica per togliere il massimo ribasso dalle gare pubbliche. La causa di molta insicurezza, di lavoro povero e anche la causa spesso di una realizzazione di opere e servizi scadenti. Io penso dobbiamo lavorare in questa direzione. Grazie quindi alle parti sociali, al sindacato e ai datori di lavoro che a Roma hanno realizzato questo importante protocollo. Continuiamo una battaglia – conclude Orlando – contro una destra che da questo punto di vista è sorda e cieca rispetto a quello che sta avvenendo nel mondo del lavoro”. (AGI)
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