“È una questione cruciale per il settore dei servizi”. Lo dichiara il presidente di Anir Confindustria Massimo Piacenti sulle eventuali modifiche al Codice degli Appalti per le quali l’associazione confindustriale è stata audita oggi presso l’ottava Commissione della Camera, in particolare in merito alla modifica dell’articolo 60 sulla revisione dei prezzi per i contratti a esecuzione periodica e continuativa, da indicizzare direttamente secondo gli indici l’Istat correnti.
“In questi mesi è stato dimostrato quanto sia volatile il mercato dei beni agro-alimentari”, prosegue Piacenti. “Il Codice Appalti deve poter riconoscere automaticamente la revisione dei prezzi in caso di aumenti, almeno per quanto riguarda il settore dei servizi”.
“La proposta che facciamo da tempo”, aggiunge il presidente di Anir, “punta a garantire l’efficacia dei servizi erogati e una maggiore stabilità e sostenibilità delle imprese del nostro settore, che spesso si sono trovate a dover affrontare aumenti dei costi senza la possibilità di adeguare i prezzi nei contratti in essere. Questo non solo mette a rischio la sopravvivenza delle aziende, ma anche la qualità e la sicurezza dei servizi offerti ai cittadini”.
“Sosteniamo da sempre l’importanza della qualità e della sicurezza nei servizi di ristorazione collettiva”, conclude Piacenti. “Questo della revisione automatica dei prezzi è un passo fondamentale per garantire degli standard di qualità elevati e il miglior modo per le aziende di stare sul mercato. Continueremo a lavorare a stretto contatto con le istituzioni”. (AGI)