Nel 1947, venne pubblicato per la prima volta il diario di Anna Frank in Olanda. Sono trascorsi 77 anni, ancora oggi, viene studiato e letto dalle nuove generazioni, per testimoniare l’orrore del nazismo ai danni degli ebrei. Una ragazzina sveglia che, dovette crescere in fretta senza fare tante storie, in gioco c’era la vita, quella sua e quella dei suoi cari. Purtroppo Anna venne a Bergen-Belsen a causa del tifo, nel 1945. Le sue memorie resteranno a perenne suo ricordo, tutte le generazioni che si sono susseguite dopo la seconda guerra mondiale, possono solo ringraziare il coraggio e la determinazione di una bambina la cui unica colpa era quella di essere ebrea. Il suo diario oggi è presente in quasi tutte le case ma presente in ogni biblioteca e libreria. Grazie Anna.