AGI – Imperversa il maltempo: torna la neve a New York mentre l’Europa si trova di nuovo in mezzo alle bufere. A una settimana dalla tempesta polare “Oroena”, torna la neve a New York. Una fitta nevicata interessa tutto lo stato. A Manhattan sono attesi per tra gli otto e i dodici centimetri.
Neve in Europa
Forti nevicate stanno paralizzando l’Olanda e parte del Nord e del Centro della Germania.
L’Olanda è sotto la prima tempesta da più di 10 anni, denominata Darcy, con 30 centimetri di neve che hanno causato l’interruzione del traffico ferroviario, stradale e aereo, oltre alla chiusura di tutti centri per i test sul Covid-19 per i prossimi giorni.
L’Istituto meteorologico nazionale (Knmi) ha dichiarato un “l’allerta rossa” in tutto il Paese, anche a causa del forte vento, che potrebbe superare i 90 chilometri orari, che ha già causato scarsa visibilità e freddo estremo.
L’aeroporto di Eindhoven è fermo per tutta la giornata e si spera in una riapertura per lunedì alle 7.00. A Schiphol (Amsterdam) decine di voli sono stati cancellati o hanno subito ritardi di diverse ore. La compagnia ferroviaria NS ha cancellato tutto il traffico ferroviario per l’intera giornata. “In questo momento, ci sono troppe interruzioni per fornire un servizio ferroviario, le informazioni sul traffico ferroviario previsto per domani saranno annunciate in seguito”, ha riferito la compagnia.
La neve sta causando blocchi dei collegamenti stradali e ferroviari anche numerose zone della Germania e diversi incidenti stradali, alcuni con feriti. La polizia ha chiuso molte autostrade.
Da sabato sono stati registrati 222 incidenti stradali in tutto lo stato occidentale del Nord Reno-Westfalia.
Sospesi i collegamenti ferroviari con l’Olanda, mentre sono molto complicati i trasferimenti in uscita da Berlino e Amburgo. Cancellati i collegamenti ferroviari tra Amburgo e Hannover e tra Amburgo e il Renania Settentrionale-Vestfalia. Alcune partite di calcio sono state rinviate.
Bufere sull’Italia
Venti forti e mareggiate su buona parte della Penisola, è ancora allerta gialla in 11 regioni italiane. Lo rende noto la Protezione Civile. “L’intenso flusso perturbato atlantico che sta interessando il Paese continuerà anche nella giornata di lunedì a causare precipitazioni sparse, specie al centro-sud, con venti forti su tutta la Penisola, in special modo a ridosso delle aree appenniniche”, si legge nella nota.
La Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso sabato. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede ancora venti, da forti a burrasca con raffiche fino a burrasca forte, dai quadranti occidentali sui rilievi dell’Emilia-Romagna e su Marche, Toscana, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria.
Mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni meteo-idro previsti e in atto è stata valutata per la giornata di lunedì 8 febbraio allerta gialla in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Puglia.
Vedi: Ancora neve a New York e in Europa, Italia sferzata da bufere
Fonte: cronaca agi