Anche Starbucks sospende tutte le pubblicità sui social network 


Anche Starbucks ferma la pubblicità sui social media. La catena di caffè statunitense si prende una pausa da “tutte le piattaforme social” e annuncia di avere avviato discussioni interne, con i media partner e le organizzazioni per i diritti civili per fermare la diffusione del discorso d’odio sulle piattaforme.

Starbucks è solo l’ultimo grande inserzionista a decidere per lo stop ai post in evidenza. La stessa decisione nei giorni scorsi è stata presa, tra gli altri, da Coca Cola, Unilever e il colosso degli alcolici Diageo. L’azienda precisa che comunque continuerà a pubblicare sui social, ma eviterà ogni promozione.

“Crediamo nella necessità di tenere unite le comunità, sia online che nel mondo reale, e siamo contrari agli hate speech”, ha detto l’azienda in un comunicato diffuso domenica e anticipato da Cnbc.

“Crediamo che si debba fare di più per creare comunità online inclusive, e crediamo che sia i leader aziendali che i responsabili politici debbano muoversi all’unisono per un cambiamento reale”. Un portavoce di Starbucks, ha detto che questa pausa sui social media non includerà YouTube, che è di proprietà di Google. 

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Fonte: economia agi