Ambiente: Assoambiente, Malagrotta non abusiva, scritto a Fratin


“La discarica di Malagrotta non è abusiva e non è in infrazione europea da nessun punto di vista, i piani per il risanamento sono stati presentati da tempo, dalla vecchia proprietà”. A dirlo il presidente di Assoambiente, Chicco Testa, in audizione questa mattina presso la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali, nell’ambito del filone d’inchiesta riguardante il sistema complessivo di gestione dei rifiuti della regione Lazio e di Roma Capitale. “Io stesso ho scritto al ministro per l’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin dicendogli che la definizione di ‘abusiva’ non era idonea e lui mi ha risposto dicendo che toglierà la parola abusiva” ha aggiunto, riferendosi al testo del bando per la messa in sicurezza dell’area e a quello dell’indizione di gara pubblicato in Gazzetta Ufficiale. “La definizione di Malagrotta come discarica abusiva non sta né in cielo né in terra, costituiva la giustificazione per destinare denaro pubblico e coinvolgere il generale Giuseppe Vadalà, che deve intervenire sulle discariche abusive italiane per risanarle. Quindi, se non ci fosse stata quella caratterizzazione, sia la destinazione di denaro pubblico sia il coinvolgimento del generale Vadalà sarebbero risultati difficili”.