Amazon in Italia, 9.500 dipendenti e oltre 40 siti


AGI – Amazon in Italia dà lavoro complessivamente a più di 9.500 dipendenti a tempo indeterminato (di cui 2.600 solo nel 2020) nelle sue oltre 40 sedi: presso gli Uffici Corporate di Milano, i Centri di Sviluppo di Torino e Asti; i Data Center in Lombardia; il Servizio Clienti di Cagliari; i Centri di Distribuzione, Depositi di Smistamento e magazzini dislocati sul territorio dal nord al sud Italia, da Torrazza Piemonte fino a Catania. 

Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre 5,8 miliardi.

In arrivo due nuovi stabilimenti

Nel 2020, l’azienda ha inaugurato due nuovi centri di distribuzione a Castelguglielmo/San Bellino (Rovigo) e Colleferro (Roma), mentre nel 2021 entreranno in attività i centri di distribuzione di Novara e il centro di smistamento di Spilamberto (MO).

Negli ultimi anni, Amazon ha aperto vari centri e depositi di smistamento in tutta la Penisola. Per servire i clienti Amazon Prime Now e Fresh, l’azienda dispone di due centri di distribuzione urbani a Milano e Roma.

Oltre agli investimenti effettuati nella rete logistica, nel 2013 Amazon ha inaugurato il Customer Service di Cagliari e gli uffici corporate di Milano che, nel 2017, sono stati trasferiti in un edificio di 17.500 metri quadri nel quartiere emergente di Porta Nuova. 

I nuovi centri

L’azienda ha inoltre aperto a Torino un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia utilizzata per l’assistente vocale Alexa.

Nel 2021 Amazon ha sostenuto le piccole e medie imprese durante la pandemia, investendo nel mondo più di 16 miliardi di euro per aiutarle a incrementare le loro vendite su Amazon, fa saper l’azienda.

Quasi 600 realtà italiane hanno superato gli 850.000 euro di vendite su Amazon. I partner di vendita italiani hanno superato in totale 500 milioni di euro di fatturato all’estero. Inoltre, a sostegno della loro crescita digitale, hanno creato oltre 25.000 posti di lavoro. 

Source: agi