Amazon ha vinto la prima causa civile in Italia contro le recensioni false: il colosso dell’e-commerce ha reso noto che una sentenza del Tribunale di Milano ha disposto la chiusura del sito Realreviews.it per “violazione delle leggi e danno a clienti”. La piattaforma, da quanto è emerso, offriva ai potenziali recensori un rimborso completo dei prodotti acquistati se avessero pubblicato e fornito la prova di una recensione a 5 stelle sul sito di Amazon.
Il tribunale ha stabilito che il proprietario del sito ha agito in violazione delle leggi sulla concorrenza sleale, causando così un danno sia ad Amazon sia ai suoi clienti.
L’azione legale, ha sottolineato Amazon, “fa parte di una più ampia e continua attività di Amazon volta a contrastare le recensioni false a livello globale”. Risale al 2015 la prima causa del sito di e-commerce contro i broker di recensioni false e da allora ha creato team globali composti da avvocati, investigatori esperti e analisti per perseguire i responsabili per vie legali, bloccando così il fenomeno alla fonte.
Solo nel 2022 Amazon ha bloccato oltre 200 milioni di recensioni sospette e ha intrapreso azioni legali contro 10mila amministratori di gruppi su Facebook coinvolti in questo tipo di attività. Nel 2023 il colosso di Jeff Bezos ha preso provvedimenti nei confronti di 44 realtà in Europa, promuovendo nove nuove azioni legali in Spagna, Germania e Francia. “La sentenza del Tribunale di Milano segna una tappa importante nella nostra lotta per proteggere i clienti dalle recensioni
false”, ha rimarcato il sito con un giro d’affari annuale di oltre 160 miliardi di euro. “Il nostro obiettivo è assicurare che ogni recensione sullo store di Amazon sia affidabile e che rifletta le reali esperienze dei consumatori”, ha spiegato Claire O’Donnell, direttore di Selling Partner Trust & Store Identity di Amazon.
“Denunciamo da tempo il fenomeno delle recensioni abusive che inganna e colpisce in primis i consumatori in buona fede”, ha commentato il Responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo, Federico Cavallo, plaudendo alla “storica sentenza”. Per il portavoce del Movimento Difesa del Cittadino (Mdc), l’avvocato Francesco Luongo, si tratta di “un segnale positivo, ma non dobbiamo illuderci che il problema sia risolto”. “Le recensioni false sono una minaccia costante che richiede una vigilanza continua e azioni decise”, ha avvertito.
Il fenomeno delle false recensioni è in forte crescita e rappresenterebbe quasi un terzo del totale e in questi anni anche Google e Tripadvisor sono intervenuti a più riprese per rimuovere milioni di recensioni false o per lo meno sospette. (AGI)