All'origine della saga, con 'Fu sera e fu mattina' Follett torna nel Medioevo


AGI – Ken Follett torna nel Medioevo con l‘attesissimo prequel della saga di Kingsbridge, il romanzo ‘Fu sera e fu mattina’ (Editore Mondadori, 792 pagine; prezzo 27,00 euro) che si colloca cronologicamente al primo posto nella linea temporale completata da ‘I pilastri della terra’ (1989, oltre 27 milioni di copie vendute), ‘Mondo senza fine’ (2007) e ‘La colonna di fuoco’ (2017).  ‘The Evening and the Morning’, questo il titolo originale del libro che arriva oggi in libreria, è un viaggio epico pieno di avventura, coraggio, amore e ambizione, che anticipa la magnifica saga di Kingsbridge e che termina dove ‘I pilastri della terra’ hanno inizio. 

Lo scrittore gallese porta il lettore al 7 giugno 997. La Gran Bretagna è sotto costante attacco da parte dei vichinghi e presto sarebbe stata conquistata dai Normanni. A Combe, sulla costa sudoccidentale dell’Inghilterra, Edgar, un giovane costruttore di barche si prepara a fuggire di nascosto con la donna che ama, ma i suoi piani vengono spazzati via in un attimo da una feroce incursione dei vichinghi.

Dall’altra parte della Manica, in terra normanna, la giovane contessa Ragna si innamora perdutamente del nobile inglese Wilwulf e decide di sposarlo e seguirlo nella sua terra contro il parere di suo padre, il conte Hubert di Cherbourg. La ragazza si accorgerà presto che lo stile di vita al quale era abituata in Normandia è ben diverso da quello degli inglesi, la cui società arretrata vive sotto continue minacce di violenza e dove lei stessa si ritroverà al centro di una brutale lotta per il potere. In questo contesto, c’è Aldred, un monaco erudito e idealista, che sogna di trasformare la sua umile abbazia in un centro di erudizione e insegnamento ed entra in aperto conflitto con le mire di Wynstan, un vescovo abile e spietato pronto a tutto pur di aumentare le sue ricchezze e il suo potere. Le vite di questi quattro indimenticabili personaggi si intersecano, in un succedersi di continui colpi di scena, negli anni più bui e turbolenti del Medioevo. 

Come ha spiegato lo stesso Follett, la scelta di ambientare il suo nuovo romanzo nell’anno Mille non è casuale: è la data simbolo della “fine dell’età delle tenebre e l’inizio del Medioevo vero e proprio, quindi un arco temporale che si colloca, di fatto, tra uno spartiacque, tra una sera e una mattina”. Da qui il titolo per il quale Follett ha preso spunto da una frase biblica contenuta nel libro della Genesi dove si legge: “E la sera e la mattina erano il primo giorno…”. 

Per festeggiare l’uscita del romanzo, per tutta la giornata di oggi sarà online il Virtual Kingsbridge Festival, un’iniziativa aperta a tutti i lettori e fan in cui sarà possibile vedere dei video in cui Follett racconta curiosità e aneddoti sulla stesura del suo ultimo libro. Una rassegna di 24 ore dedicata al mondo di Kingsbridge, il regno che l’autore ha creato con ‘I pilastri della terra’. 

Gallese di Cardiff, classe 1949, Ken Follett vive tra Londra e Stevenage, a nord della capitale britannica, con la moglie Barbara. Laureatosi in filosofia all’University College di Londra, ha lavorato come giornalista prima di diventare uno uno dei più apprezzati autori contemporanei: ha pubblicato 32 romanzi tra cui molti best-seller e ha venduto 170 milioni di copie nel mondo

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Fonte: cultura agi