AGI – Si profila un’asta record per un’opera di Sandro Botticelli, “Giovane che tiene in mano un tondello”, considerata fra le più significative del Rinascimento ancora in mano ai privati: il prezzo base di Sotheby’s, 80 milioni di dollari, è il più alto di sempre per un ritratto e secondo gli esperti la vendita potrebbe superare i 100 milioni.
“Un capolavoro simbolo del Rinascimento”
La vendita è in programma il 28 gennaio nella sede centrale di Sotheby’s a a New York, nell’ambito dell’annuale Masters Week. “Nelle mia carriera professionale, non ho mai avuto niente di simile”, ha commentato Christopher Apostle, presidente della casa d’asta, definendo l’opera un “capolavoro” che “simboleggia ed incarna il Rinascimento a Firenze”.
Il soggetto è un membro della famiglia dei Medici
L’opera di Botticelli, il cui vero nome è Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, è il ritratto a mezzo busto di un nobile modello, che secondo gli studiosi sarebbe stato realizzato su commissione e che ritragga di un membro del ramo cadetto della famiglia fiorentina dei Medici, forse Giovanni di Pierfrancesco, fratello minore di Lorenzo il Popolano. Il giovane aristocratico tiene in mano un tondo raffigurante un santo, ispirato dalle tavole a fondo oro dell’artista senese Bartolommeo Bulgarini.
Una dozzina di ritratti
In totale sono una dozzina i ritratti ancora esistenti di Botticelli e quello offerto da Sotheby’ sarebbe stato completato tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 del ‘400, in un periodo in cui l’artista stava iniziando a concepire le sue opere allegoriche, tra cui i suoi capolavori “Primavera” e “La nascita di Venere”, oggi custoditi agli Uffizi.
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Fonte: cultura agi