Alimentazione: cresce consumo surgelati, scelti da 99% italiani


Che gli italiani amino i prodotti surgelati è un dato di fatto: il 99% dichiara di consumarli e il 53% lo fa abitualmente. I frozen food dimostrano di essere apprezzati su tutto il territorio nazionale, con percentuali leggermente più elevate al Nord-ovest (55%) e tra la Generazione X (57%). Positivo anche il trend di consumo dei surgelati negli ultimi 5 anni: è aumentato per 4 italiani su 10 (39,3%), in particolare uomini (43%), giovani (50% GenZ e 45% Millennials) e famiglie con figli piccoli (48%). Sono gli highlights dell’indagine condotta da AstraRicerche per IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati), che ha fotografato il rapporto tra italiani e surgelati, analizzando anche la reale percezione di questi prodotti in termini di gusto e calcolando per la prima volta il loro effettivo “valore economico”, non solo in termini di costi ma anche di tempo risparmiato e lotta allo spreco alimentare. Un consumo consapevole, avvalorato dall’elevato livello qualitativo riconosciuto oggi ai frozen food: al palato, oltre la metà degli italiani apprezza i prodotti surgelati per bontà, consistenza e percezione di freschezza. E i dati confermano anche la loro convenienza economica: se si considera il costo totale – che comprende prezzo del prodotto, tempi e costi di preparazione e valore del cibo sprecato – i surgelati consentono rispetto ai freschi un risparmio notevole (dal12% delle patate fritte al 246% di differenza per preparazioni più complesse come la paella). Nonostante tutto, persistono ancora alcuni “falsi miti” sui frozen food, da sfatare. Ma nonostante sia cresciuta la consapevolezza dell’elevato valore qualitativo dei frozen food, permangono alcune credenze erronee: 2 consumatori su 10 considerano ancora “surgelato” e “congelato” come sinonimi; circa 1 su 3 non è ben informato sui corretti metodi di scongelamento; solo 4 su 10 sanno che gli alimenti surgelati non contengono conservanti. “Le indagini che abbiamo condotto quest’anno – sostiene Giorgio Donegani, Presidente IIAS – da un lato hanno confermato la predilezione degli italiani per gli alimenti surgelati, anche dopo il picco di consumi registrato durante la pandemia (ricordiamo che, nel canale retail, le vendite hanno registrato +10% negli ultimi 5 anni); dall’altro, ci hanno fornito risultati nuovi e per qualcuno forse inaspettati. Oggi i dati mai analizzati prima testimoniano il valore dei frozen food sia per gusto che per convenienza economica, e ne giustificano talvolta la preferenza anche rispetto ai freschi”. (AGI)
CRE