Sportiva nell’anima, compatta nelle dimensioni e stile italiano al primo sguardo. L’attesa è finita, Alfa Romeo presenta la nuova Milano alla stampa internazionale proprio nel capoluogo lombardo, presso la sede storica dell’Automobil Club Milano, in modalità non convenzionale e con un duplice scopo: da una parte, mostrare il nuovo linguaggio Alfa Romeo; e dall’altra parte, confermare quel sodalizio viscerale con la città in cui Alfa Romeo è nata nel 1910, emblema del perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, caratteristiche fondanti che legano il marchio alla sua città natale. Milano è ordinabile da subito nella versione di lancio “Speciale” e rappresenta la nuova porta di accesso al mondo Alfa Romeo per tutti coloro, Alfisti ma non solo, che erano in attesa del ritorno del marchio in questo segmento. Per giocare un ruolo da protagonista, Alfa Romeo propone la compatta “più sportiva ed emozionante da guidare dell’intera categoria”, l’unica in grado di “dialogare” con coloro che hanno amato Giulietta e Mito, e attirare a sé una nuova generazione di Alfisti. Milano è inclusiva ed offre a tutti la possibilità di accedere ad una vettura “distintiva e attraente”. Conquistare una nuova generazione è la sua missione, e lo fa attraverso un nuovo linguaggio di design. A non mutare invece è l’attitudine innata alla sportività, indole che dal 1910 anima Alfa Romeo, una sportività intesa come esperienza di guida coinvolgente nella quotidianità. In un segmento popolato da versioni sportive derivate da modelli generalisti, Milano si propone come oggetto “cool ed unico, coniugando uno stile accattivante con la tecnologia più avanzata in termini connettività e dinamica di guida”. Ma anche nessun compromesso sul comfort, come dimostra il bagagliaio più capiente tra i competitor premium (400l). Inoltre, Milano è disponibile ibrida ed elettrica, senza fare distinzioni estetiche o di equipaggiamento, perché l’unica cosa che conta è il suo essere 100% Alfa Romeo. Milano è disponibile nelle configurazioni “Ibrida”, prima nel segmento ad offrire anche la variante a trazione integrale Q4 con gestione automatizzata dell’asse di trazione posteriore, ed “Elettrica”, in 2 varianti di potenza con 156CV e autonomia fino a 410 km, e la più sportiva Veloce con 240CV, massima espressione del Dna sportivo Alfa Romeo. Il design evolve nei tratti distintivi creando una immediata connessione emotiva. Del resto, un Alfa Romeo da sempre si rivolge a coloro che in un’auto cercano non solo un “mezzo di trasporto”, bensì una simbiosi, un legame capace di provocare “autentiche emozioni”. Destinata quindi a cambiare profondamente il concetto di sportività nel segmento più rilevante in Europa, la nuova Milano nasce dalla precisa volontà di conferire su una vettura compatta, lunga poco più di 4 metri, uno spirito sportivo del tutto nuovo, attuale, che esula dalle sole performance e si proietta verso un ideale di sportività posizionante, distintamente Alfa Romeo. In estrema sintesi, Milano è una sorta di vademecum di un marchio italiano votato all’appagamento degli organi sensoriali, perché l’automobile è e resta un prodotto emozionante da vivere con passione e coinvolgimento. (AGI)
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