AGI – Il 2022 del tennis si apre con la terza edizione dell’Atp Cup prevista da oggi al 9 gennaio in Australia. L’Italia, dopo la sconfitta in finale con la Russia nel 2021, si presenta ai nastri di partenza con rinnovate ambizioni di vittoria, con l’obiettivo di riscattare l’amara sconfitta ai quarti di finale di Coppa Davis maturata lo scorso dicembre a Torino.
La formula della competizione è molto semplice: 16 partecipanti divise in 4 gironi all’italiana formati da 4 nazionali ciascuno. Dopo le 3 partite del girone chi si classifica al primo posto accede in semifinale, l’unico lasciapassare per la finalissima e la vittoria del trofeo.
Gli azzurri capitanati da Vincenzo Santopadre scenderanno in campo sul cemento di Sydney contro Russia, Francia e i padroni di casa dell’Australia, primi avversari all’esordio, il 2 gennaio. I transalpini hanno sostituito l’Austria che si è ritirata dopo il forfait di Thiem e Novak.
Ogni match si suddivide in due singolari, in cui vengono schierati il numero uno e il numero due della spedizione, e un doppio. L’Italia si presenta in formazione tipo, ovvero con i suoi due top ten della classifica mondiale, Matteo Berrettini e Jannik Sinner, più Simone Bolelli e Fabio Fognini pronti a giocare il doppio (ma qui resta la possibilità di vedere coppie diverse con l’impiego di Sinner o Berrettini). Completa la squadra Lorenzo Sonego, pronto a subentrare in caso di problemi, infortuni o affaticamenti. Ogni match sarà disputato al meglio dei tre set.
L’Australia, guidata da Hewitt, punta su De Minaur, Duckworth, Purcell, Peers e Saville; la Francia, partita prevista nella notte tra il 3 e il 4 gennaio, si affida invece a Humbert, Arthur Rinderknech, Edouard Roger-Vasselin e Fabrice Martin. La Russia, infine, ultimo appuntamento della prima fase il 6 gennaio, priva di Rublev, Karatsev e Kachanov, dispone di soli tre giocatori: Medvedev, Safiullin e Karlovskiy.
Tra le nazionali favorite della vigilia non si possono non citare la Germania di Zverev e Struff, la Spagna di Carreno Busta e Bautista Agut, la Gran Bretagna di Norrie e Evans, gli Usa di Isner e Fritz e il Canada di Auger-Aliassime e Shapovalov. Come Outsider, invece, occhio a Argentina, Norvegia e Polonia guidate rispettivamente da Schwartzman, Ruud e Hurkacz.
La competizione, il cui montepremi ammonta a circa 14 milioni di dollari, è importante anche per la classifica Atp visto che verranno assegnati fino a un massimo di 750 punti in singolare e 250 in doppio.
Source: agi