Al via a Bari gli esami per guide ed accompagnatori turistici tra polemiche e bocconi amari. Quali garanzie per professionisti ed utenti del turismo?


Al via oltre ai festeggiamenti del Santo di Myra anche gli esami di abilitazione per accompagnatori e guide turistiche provenienti da tutta Italia. Dopo una attesa di circa due anni e una riapertura dei termini durante una transizione normativa l’assessore Capone riesce a dimostrare la sua incompetenza nel settore affidatogli dal governatore Emiliano.

“Sdegno e delusione per la regione Puglia, che non ha fatto nulla per spostare gli esami di guida ed accompagnatore turistico, impuntandosi come i bambini viziati, su una decisione presa senza alcuna professionalità ne competenza nel settore turistico. – questo il commento di una delle tante professioniste che da anni opera nel settore, tra le strade di Puglia, tra i turisti italiani e stranieri – Decine di gruppi andranno in giro senza guida – nonostante l’assessore Capone dichiarò con molta superficialità e tatto che nessuno è insostituibile –  perchè la loro guida deve essere esaminata. Questo a maggio, in altissima stagione, quando un anno è formato da 12 mesi. Le agenzie straniere ci deridono con giusta ragione, facciamo sempre la figura dei deficienti…e noi, guide turistiche da una vita, a decantare il grande genio del sud. Mi piacerebbe molto entrare in quegli uffici…nei grandi palazzi di Bari…per dare un tocco della mia esperienza e professionalità maturata in tanti anni nel turismo pugliese.  Ma invece devo andare a fare l’esame, perchè la bandierina tedesca possa comparire sul mio patentino. Io che il tedesco lo parlo meglio dell’italiano devo fare una traduzione scritta, perchè noi scriviamo con i turisti mica parliamo! Ma una ribellione di massa dei madrelingua non ci è stata, manca il coraggio di fare la guerra, si preferisce abbassare la testa. Ecco il grande difetto del sud. Continuiamo ad abbassare la testa…”

Ancora l’omertà e il potere politico-economico sembrerebbe regnare sovrano. Per i tempi lunghi della giustizia e dei costi molti demordono dal chiederla. Molti prendono vie traverse affidandosi ai mass-media che spesso centrando il problema sarebbero colpiti se si è fortunati con recapiti intimidatori di proiettili e minacce varie. Per molti però questo sistema non piace. Per molti questo sistema corrotto va debellato per dare vita ad un sistema fatto di lavoro, professionalità e tutela del prossimo come la Confedercontribuenti l’organizzazione nazionale che è stata forse l’unica che ha sollevato subito dubbi sul bando pugliese.

“La nostra non è stata e non è una lotta contro chi lavora o vuole lavorare. La nostra battaglia è contro chi non rispetta la legge e in questo caso il bando non rispetta la legge Europea. La nostra battaglia è a favore del riconoscimento dei crediti formativi e competenze professionali snellendo l’iter burocratico e garantendo anche l’utente finale” – interviene la responsabile nazionale di Confedercontribuenti turismo.

La prova  consisterà di 60 quesiti a risposta multipla con 3 alternative di risposta (A, B o C) di cui una sola corretta. Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova scritta in italiano è di 50 minuti. La prova in lingua si svolgerà nella stessa sessione prevista per la prova tecnica in italiano (per i candidati che non hanno diritto a esonero o che hanno diritto a esonero parziale dell’esame di lingua). In altri termini, appena terminata la prova tecnica in italiano, si azzera il tempo e si dà avvio alla prova in lingua.  Il brano per la traduzione sarà sorteggiato immediatamente prima della prova. Si tratterà di un testo composto da un minimo di 90 parole. Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova scritta in lingua è  di 15 minuti per ciascuna.

“Io madrelingua tedesca con tanti di diplomi fatti in tedesco di alto livello vado a fare l’esame in lingua tedesca per le guide turistiche. sono esonerati solo quelli che hanno un diploma italiano e parlano con accento italiano e spesso con tanti errori grammaticali. darei un’altra medaglia di merito all’assessorato al turismo pugliese, ma quelli hanno fatto qualche esame per essere assessori? ich lach mich tot. ich, Muttersprache Deutsch mit einem Haufen deutschsprachiger Diplome muss die Sprachprüfung in Deutsch für apulische Reiseleiter machen gehen. denn bei dieser Prüfung sind nur die ausgenommen , die einen italienischen Titel haben und oft mit starken Akzent und einem Haufen grammatikalischen Fehlern Deutsch sprechen. Eine erneute Medaille an das apulische Tourismus-Assesorat. Wieso müssen die eigentlich keine Prüfung für Ihre Aufgabe machen?” – il commento bilingue di una altra professionista.

Nel bando predisposto “in  un ottica di accelerazione dello svolgimento delle procedure, senza peraltro scalfire l’esigenza di una rigorosa verifica delle competenze professionali” è stato sottoscritto dal presidente Emiliano ed oggetto di variazione di bilancio.

 “Noi non crediamo nei modi e termini di valutazione  del Bando della Puglia, un bando che vedrà abilitati guide provenienti da tutta Italia a livello nazionale ma con una legge regionale ora obsoleta. Crediamo però nei tanti professionisti che da anni lavorano sui vari territori in attesa di una legittimazione che tarda ad arrivare per colpa di una burocrazia che potrebbe vedere per uno strano gioco del destino, abilitato  il fortunato di turno che ha imparato a memoria le risposte dei quiz ma che nei fatti probabilmente non saprà trasmettere l’emozione di una chiesa romanica o gotica,  delle cummerse di Locorotondo, della Madonna Pastorella o del Castello Ursino, o lo Sposalizio della Vergine, non saprà cogliere la stanchezza di un gruppo e magari cercare di attirare l’attenzione su altre bellezze. Il turismo è una grande risorsa e sta facendo gola a tutti ma se continueremo ad affidarlo ad  incompetenti distruggeremo questa altra risorsa del nostro Paese. Sarebbe comunque opportuno cercare anche di far comprendere sia al legislatore che agli utenti la differenza tra la figura dell’accompagnatore  e la guida turistica entrambe professioni di alto profilo professionale” – concludono da Confedercontribuenti.