Al Teatro Antico di Taormina visite no-stop fino a mezzanotte


Tutti i siti aperti per Ferragosto: Isola Bella, Museo e Area Archeologica di Naxos, mostra “Umiltà e Splendore” a Palazzo Ciampoli sull’arte del Seicento nei conventi cappuccini

 

Fonte: Ufficio Stampa

 

Proseguono per tutta la settimana di Ferragosto, ossia dal 10 al 17, il Teatro Antico di Taormina sarà fruibile ininterrottamente dalle 9 del mattino e fino a mezzanotte (ultimo ingresso alle 23) per consentire alle migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo di godere nelle ore più fresche della giornata il tour sotto le stelle di uno dei monumenti più affascinanti, sintesi fra archeologia e paesaggio accompagnata dal canto dei grilli e a volte dalla vista dell’Etna in attività. I siti del Parco Archeologico Naxos Taormina, aperti tutto l’anno, saranno regolarmente fruibili anche a Ferragosto con i seguenti orari: Teatro Antico di Taormina dalle 9 alle 23.45, Isola Bella e Museo e Area Archeologica di Naxos dalle 9 alle 19, Mostra “Umiltà e Splendore” a Palazzo Ciampoli (Taormina) dalle 10 alle 19 (qui l’ingresso è gratuito sempre). A Francavilla di Sicilia, il Museo Archeologico M.A.FRA. è visitabile dal martedì al sabato, dalle 10 alle 18.

Le aperture serali del Teatro Antico, annunciate nello scorso mese di maggio dalla direttrice del Parco Naxos Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano, oltre a offrire un’esperienza di visita straordinaria, raccolgono anche l’input del sindaco di Taormina, Mario Bolognari, che nei mesi scorsi aveva invitato gli impresari a sospendere gli spettacoli al Teatro Antico nella settimana di Ferragosto per motivi di ordine pubblico, visto che si tratta del periodo più critico dell’estate taorminese quando la piccola cittadina registra il massimo picco di presenze di turisti via terra e via mare, oltre che di avventori giornalieri.

Gabriella Tigano: “Le visite serali al Teatro Antico sono un’attrazione particolarmente apprezzata dai viaggiatori in vacanza a Taormina e nel comprensorio turistico della zona jonica perché consentono loro di “dilatare” la pianificazione del tempo libero fino a tarda sera assecondando le temperature torride dell’estate siciliana. Abbiamo anche notato che cambia il profilo degli utenti: la sera arrivano moltissimi giovani, coppie e comitive di amici, gruppi di famiglie con ragazzini che riservano alla sera il tour culturale dopo aver trascorso una giornata di svago al mare. E poi c’è l’effetto notte che conquista tutti: c’è quiete ed è ancora più piacevole seguire la narrazione delle guide, la visita diventa più confidenziale ed emotivamente coinvolgente. In queste sere ho visto gente seduta sulle gradinate ad ammirare a lungo la scena, il mare, l’Etna nel più assoluto silenzio, come se volessero riempirsi gli occhi e lo spirito di tutta quella bellezza dinanzi a loro. Un servizio che ci piace fornire ai visitatori, tenuto conto che nei mesi di luglio e agosto, per esigenze legate alle prove degli spettacoli al Teatro, ogni sera la chiusura è anticipata e dunque moltissimi utenti già dalle 17 non possono più entrare a teatro per conoscere il monumento”.

Le visite serali torneranno a settembre nella sere del 14 e 15 e poi del 19 e del 20. Tra le tappe del complesso monumentale anche l’Antiquarium del Teatro – con una preziosa collezione di epigrafi in greco e latino, un sarcofago e un torso prassitelico, fra i vari reperti. Mentre dal “Semaforo”, il belvedere che guarda verso la Calabria e la Grecia, sarà possibile ammirare il panorama mozzafiato dall’antico posto elettro-semaforico: una postazione di telegrafo ottico che dalla fine dell’Ottocento garantiva la comunicazione a distanza e che oggi, ristrutturato nel rispetto dei luoghi, ospita un punto di ristoro per i visitatori i cui orari seguono quelli di apertura (e chiusura) del teatro.

I flussi di visitatori di questa estate 2022, intanto, si confermano consistenti e ai livelli pre-covid. Nel mese di luglio, solo il Teatro Antico ha avuto 84.304 visitatori, +49% rispetto al luglio 2021 quando furono 56.436. Numeri assimilabili alla stagione “d’oro” del 2019, quando il mese di luglio si chiuse con 87.202 ingressi: la minima flessione del 2022 è anche legata al numero di spettacoli di questa estate che riducono sensibilmente gli ingressi per via delle prove che impongono la chiusura anticipata di circa due ore. Grande exploit per la prima domenica del mese di agosto 2022 quando l’ingresso gratuito previsto dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha fatto registrare 4.560 visitatori, superando del +17% il dato della prima domenica gratuita dell’agosto 2019 quando furono 3.875.

 

Mostra “Umiltà e Splendore”

Dedicata all’arte nei conventi Cappuccini del Val Demone (territorio di Messina, Catania, Enna e parte di Palermo), la mostra prende in esame il Seicento, dalla Controriforma al Barocco. È organizzata dal Parco Naxos Taormina con la curatela scientifica della Soprintendenza BBCCAA di Messina e in collaborazione con la Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Messina e l’associazione Intervolùmina. La curatrice è Stefania Lanuzza, storica dell’arte della Soprintendenza di Messina.

Concepita con un approccio multimediale, la mostra propone approfondimenti sulle varie sezioni espositive consultabili grazie a un QrCode e fruibili sia in italiano che in inglese. A introdurla, nelle sale al pianterreno dello storico Palazzo Ciampoli, è un video-documentario con sottotitoli in inglese voluto dalla direttrice del Parco, l’archeologa Gabriella Tigano. Tema della narrazione è la storia dei Cappuccini in Sicilia e la loro devozione per l’arte con immagini straordinarie e rare, realizzate in alcuni conventi della provincia di Messina ed Enna, incontrando frati e suore nella loro vita quotidiana, condotta in regime di povertà e condivisione e dedicata all’assistenza di anziani e bisognosi, alla cura dei piccoli orti dei conventi, allo studio della teologia e dei testi sacri, alla preghiera.

Parco Archeologico Naxos – Taormina

Il Parco archeologico, oggi denominato di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e finanziaria. Dal 2013 il Parco ha la gestione di alcuni tra i più importanti siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo e l’area archeologica di Naxos; il Teatro Antico e l’Odèon di Taormina; Villa Caronia (sede direzionale del Parco); il Museo naturalistico di Isolabella, le aree archeologiche di Francavilla e il M.A.FRA il nuovo museo archeologico della città, inaugurato nell’ottobre 2020. Dal 2019 sono gestiti dal Parco, Palazzo Ciampoli (Taormina), il Monastero e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo) e si attesta all’Ente anche Castel Tauro. Dal giugno 2019 il Parco è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi – figurano il G7 nel maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno.