Al Sud ci si mette il doppio del tempo per pagare i debiti commerciali. Trecento giorni rispetto ai 150 impiegati al Nord. Mentre la media, in Italia, è pari a 229 giorni. Quanto alle classi di attività commerciale, le più “lente” sono riconducibili alla pubblica amministrazione, e in particolare all’assistenza sanitaria, dove i tempi di pagamento sono superiori anche ai 360 giorni. Questo il primo risultato che emerge dalle rilevazioni del servizio Dap, Database delle abitudini di pagamento, presentato ieri a Milano. I dati dell’analisi si riferiscono sia alle imprese private sia alla p.a.. All’interno della distribuzione geografica e secondo i settori di attività economica, le differenze sono rilevanti. Il Nord Est registra tempi medi di pagamento intorno ai 150 giorni (cinque mesi) mentre per l’area Sud si rilevano tempi medi superiori ai 300 giorni (10 mesi). Circoscrivendo l’analisi ad alcune classi di attività economiche, tipicamente riconducibili alla pubblica amministrazione, come difesa, assicurazione sociale obbligatoria, assistenza sanitaria, i tempi medi di pagamento risultano superiori ai 270/360 giorni (9/12 mesi). La classificazione in base alle attività economiche evidenzia invece una quota importante del database, in termini di volumi, riferita alla categoria “assistenza sanitaria”, che rappresenta circa il 18% del totale. Il commercio al dettaglio, invece, rappresenta il 12% circa. Le analisi di portafoglio da cui sono stati ricavati i tempi di pagamento sono riferite a un campione di sette associati su dati di marzo 2012 e sono effettuate su un volume pari a quasi 8 miliardi di crediti ceduti a società di factoring relativi a oltre 45 mila debitori censiti. Il 38% dei crediti censiti nel Dap è riferito all’area geografica “Nord”, il 32% all’area “Centro”, il 31% all’area “Sud e Isole”.
(fonte: Italiaoggi.it)