AGI – L’analisi delle sfide e prospettive legate alla transizione energetica nel quadro del “corridoio diplomatico” che collega Expo 2020 Dubai, la Cop 26 e la Presidenza italiana del G20: al Padiglione Italia va in scena un forum internazionale incentrato sull’impegno dell’Italia e della comunità internazionale per realizzare una rapida transizione verso la neutralità climatica e modelli di economia circolare alimentati da energie rinnovabili e finanziamenti verdi.
Introdotti da Francesco La Camera, direttore generale dell’Irena (l’organizzazione intergovernativa che sostiene i Paesi nella transizione verso un futuro ad energia sostenibile), i rappresentanti delle aziende del settore si confronteranno sulle rispettive strategie, sul quadro regolatorio e sulle politiche messe in campo dalle autorità politiche: moderata dalla presidente del Future Food Institute Sara Roversi, intervengono Giacomo Donnini, Direttore Grandi Progetti e Sviluppo Internazionale di Terna, Umberto Carrara, Direttore Green/Traditional Refining & Marketing di Eni, Mauro Piasere, responsabile Offshore New Energies Business Unit di Saipem e in collegamento Salvatore Bernabei, amministratore delegeto di Enel Green Power, e Cosma Panzacchi, Executive Vice President for Hydrogen di Snam.
Con un approccio multilivello e multidisciplinare, l’evento mira a coinvolgere istituzioni, università e centri di ricerca nazionali e internazionali, il mondo imprenditoriale, le comunità di giovani, per fare il punto sulle ambizioni e sui risultati degli eventi Pre-Cop26 che si svolgeranno a Milano pochi giorni prima dell’apertura di Expo 2020 Dubai, con lo sguardo rivolto alla COP 26 di Glasgow (1-12 novembre 2021).
Gli aspetti chiave della ricerca e dell’innovazione e del loro contributo agli sforzi nell’ambito della transizione vengono discussi da Jennie Dodson, Head of Secretariat di Mission Innovation e, in collegamento, la presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Maria Chiara Carrozza, e Luigi Paganetto, Docente Emerito di Economia all’Università Tor Vergata. Le conclusioni sono affidate a Nigel Topping, ‘High-Level Climate Champion, l’High Level Climate Action Champion delle Nazioni Unite per la COP26.
Source: agi