Africa: come investire sul continente secondo Rand merchant bank


I “Global Connectors” sono economie più avanzate con una forte presenza internazionale, come il Marocco, Mauritius, Tunisia e Seychelles.
I “low-base boomer” sono mercati più piccoli con un elevato potenziale di crescita esplosiva ma un corrispondente grado di rischio più elevato, tra cui Ruanda, Mozambico e Benin.
Il rapporto evidenzia inoltre una serie di tendenze nei vari mercati e il ruolo dell’innovazione e della complessità economica nel favorire la crescita è un tema centrale. Paesi come il Sudafrica, il Kenya e il Ghana sono noti per i loro passi avanti nell’innovazione tecnologica e nella diversificazione delle loro basi economiche, che li rendono destinazioni attraenti per gli investimenti.
L’Accordo di libero scambio continentale africano (Afcfta) ha un potenziale significativo per stimolare il commercio intra-africano, migliorare l’integrazione economica e creare un mercato continentale più competitivo. Si prevede che l’efficace attuazione dell’Afcfta stimolerà la crescita economica e lo sviluppo in tutto il continente.
La popolazione giovane e in rapida crescita dell’Africa rappresenta anche un’opportunità unica per la crescita economica, con Paesi come Etiopia, Tanzania e Uganda pronti a beneficiare di questo dividendo demografico, a condizione che riescano a creare sufficienti opportunità di lavoro e a promuovere un ambiente favorevole alla partecipazione economica.
Inoltre, esistono numerosi mercati emergenti con un potenziale di crescita significativo, tra cui Nigeria, Ghana e Kenya. Nonostante si trovino ad affrontare sfide quali l’instabilità politica e i deficit infrastrutturali, questi Paesi offrono notevoli opportunità grazie alla loro popolazione numerosa e giovane, al miglioramento del clima imprenditoriale e agli sforzi di diversificazione. L’edizione 2024 del rapporto “Dove investire in Africa” realizzato dalla sudafricana Rand merchant bank (Rmb) suggerisce cinque potenziali archetipi di investimento basati su caratteristiche condivise rivelate attraverso i quattro pilastri di misurazione.
Gli “Highflyer” rappresentano le economie grandi e consolidate che offrono stabilità e una serie di opportunità di investimento, come Nigeria, Sudafrica, Egitto ed Etiopia. Quelli “autorizzati al decollo” sono Paesi con un elevato potenziale di crescita economica e innovazione grazie a fattori come una popolazione giovane e risorse abbondanti, tra cui il Senegal e la Costa d’Avorio.
Il “potenziale delle persone” è rappresentato da mercati con una fascia demografica giovane e in crescita, che creano una base di consumatori considerevole e una futura forza lavoro, come Kenya, Rdc e Uganda.(AGI)