Afghanistan: Onu condanna la flagellazione di circa 60 persone


L’Onu ha condannato la fustigazione di circa sessanta persone in Afghanistan e ha invitato le autorità talebane a porre fine a questa pratica.
Circa 63 persone sono state pubblicamente fustigate martedì nella provincia settentrionale di Sar-e Pol, ha affermato la Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama) sul social X.
“L’Unama ribadisce la sua condanna delle punizioni corporali e chiede il rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritti umani”, ha affermato.
Dal loro ritorno al potere nel Paese nell’agosto 2021, le autorità talebane hanno reintrodotto un’interpretazione ultra rigorosa della legge islamica, la sharia. Le esecuzioni pubbliche, comuni durante il primo regno dei Talebani (1996-2001), sono ormai rare. Le punizioni corporali, invece, sono numerose, in particolare le frustate, soprattutto per punire il furto, l’adulterio o il consumo di alcol. (AGI)