“Il cargo aereo riveste un ruolo cruciale per l’economia e le imprese del nostro Paese. Negli ultimi anni il segmento si è rivelato resiliente, dimostrandosi insostituibile anche nei periodi più difficili della Pandemia”. Lo ha detto il presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo nel corso del suo intervento al convegno di Confindustria “Industria, Trasporti, Logistica e Infrastrutture: insieme per la competitività del Paese”. “Il mezzo aereo è fondamentale per far viaggiare nel mondo beni di lusso, eccellenze del made in Italy e beni deperibili: infatti, sebbene la merce movimentata per via aerea da e per l’Italia costituisca solo lo 0,5% dei volumi complessivi, essa rappresenta oltre il 20% del valore totale annuo. Tuttavia – aggiunge Borgomeo – nonostante questo trend positivo, il nostro Paese occupa attualmente il 7° posto in Europa per volumi di merce trasportata, rivelando un divario significativo rispetto ai principali competitor, come Germania, Francia e Regno Unito”. “La strategia nazionale per il cargo aereo – prosegue – deve concentrarsi sulla competitività a livello globale, promuovendo la semplificazione delle procedure doganali, la digitalizzazione dei sistemi logistici aeroportuali e l’efficace integrazione degli scali con le reti di trasporto esistenti, incluso lo sviluppo di cargo city negli scali. L’approvazione imminente del Piano Nazionale degli Aeroporti da parte del Ministero dei Trasporti rappresenta un’opportunità significativa per la crescita del cargo aereo. Ferma restando la fisiologica concentrazione delle attività su un numero limitato di scali, come Assaeroporti abbiamo sempre sottolineato la necessità di lasciare alle logiche di mercato lo sviluppo del settore. In particolare nel segmento courier dove queste dinamiche sono intrinseche – conclude Borgomeo – è essenziale non compromettere gli investimenti già realizzati dagli operatori”. (AGI)
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