Adotta un raccolto’, parte il progetto di Farina Petra


Adottare un raccolto fin dal momento della semina per conoscere origine e storia della propria farina e allo stesso tempo dare più valore alla filiera.

Parte oggi il progetto promosso da Farina Petra presentato in provincia di Enna, per stimolare la coltivazione biologica dei cereali e renderla tracciabile. Risalire al territorio di coltivazione del grano oggi non è facile perché nei moderni molini i raccolti si mescolano nei silos di conservazione, nei mezzi di trasporto e durante la produzione della farina.

Con questo progetto, invece, i cereali viaggiano in contenitori intestati nominativamente e le farine sono confezionate in sacchi con etichetta personalizzata, con indicazione dell’annata e dei dati di tracciabilità del raccolto di ogni singolo lotto adottato.

Una volta effettuata l’adozione, si verrà costantemente aggiornati su tutte le fasi di crescita e lavorazione del grano, con il vantaggio di ricevere una farina di cui si potrà davvero dire di conoscerne tutta la storia, dalla semina alla molitura. Le coltivazioni sono derivate dal miscuglio evolutivo di grano tenero, portato in Italia dal genetista Salvatore Ceccarelli.

Con questa iniziativa da un lato si garantisce al contadino il pagamento di un prezzo del grano altamente remunerativo e indipendente dalle oscillazioni della qualità proteica dei raccolti derivanti dai fenomeni naturali, per altro verso ci si impegna ad acquistare la farina nella sola quantità dipendente dalla sua resa in macinazione.

(ANSA)