Superato il vecchio meccanismo di bonus su richiesta presso i Comuni o i Caf abilitati. Per oltre 2,6 milioni di famiglie con Isee non superiore a 8.265 euro, oppure con almeno 4 figli ed un Isee non superiore a 20.000 euro, per usufruire della riduzione basterà la compilazione della dichiarazione sostitutiva unica per l’Isee. Lo sconto avrà durata 12 mesi, la data di effettiva erogazione dipende dal tipo di bonus
di redazione
Per le bollette di oltre 2,6 milioni di famiglie scatta il bonus automatico, la riduzione sulle fatture di luce, gas e acqua, destinata a coloro che si trovano in condizioni di disagio economico e fisico e per i nuclei familiari numerosi.
Già dal primo gennaio di quest’anno, infatti, come comunicato ieri dall’Arera, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, è sufficiente compilare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), ai fini dell’Isee (l’Indicatore della situazione economica equivalente) per ottenere lo sconto sulle forniture domestiche.
Il beneficio riguarda oltre 2,6 milioni di famiglie che si trovano in stato di disagio economico, con un indicatore Isee non superiore a 8.265 euro oppure famiglia con almeno 4 figli a carico e indicatore Isee non superiore ai 20mila euro. Sono compresi tutti i titolari di reddito o pensione di cittadinanza.
È necessario che un componente del nucleo familiare Isee risulti titolare di una fornitura di elettricità, acqua o gas per usi domestici, attiva o anche sospesa per morosità oppure che la famiglia usufruisca di una fornitura centralizzata.
Per il bonus elettrico legato al disagio fisico, invece, di cui usufruiscono i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita, si dovrà continuare a presentare la richiesta presso i Comuni o i Caf abilitati.
Il comunicato dell’Arera chiarisce che con le nuove misure iene superato “il vecchio meccanismo di bonus su richiesta, che negli anni aveva di fatto limitato gli sconti solo a un terzo dei potenziali beneficiari”. Soltanto il bonus elettrico per il disagio fisico, cioè lo sconto “per quei soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita, si dovrà continuare a presentare la richiesta presso i Comuni o i Caf abilitati”.
Quindi, mentre fino all’anno scorso per ottenere il bonus si doveva presentare domanda al Comune di residenza o al Caf allegando la documentazione richiesta, adesso basta presentare ogni anno la Dsu necessaria per ottenere la certificazione dell’Isee e, se il nucleo familiare rientra nei parametri, sarà l’Inps ad inviare in modo automatico le informazioni al Sistema informativo integrato (Sii), cioè alla banca dati sulle forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio. Incrociando i dati trasmessi dall’Inps al Sii e quelli contenuti nelle banche dati, dopo la verifica dell’Arera, saranno individuate automaticamente le forniture individuali da agevolare, cui verranno erogati i bonus.
La validità del bonus bolletta decorre dal 1° gennaio 2021, ogni bonus avrà la durata di 12 mesi a partire dalla data di ammissione allo sconto. La data di effettiva erogazione dello sconto sulle bollette dipende dal tipo di bonus. Nella fase di prima applicazione, le verifiche per l’ammissione al bonus 2021 partiranno dal prossimo mese di luglio. L’Arera ha definito le modalità che dovranno essere seguite dagli operatori per l’erogazione del bonus agli aventi diritto anche con effetto retroattivo ai mesi precedenti del 2021.