Tentato omicidio: con questa ipotesi di reato i carabinieri di Cavriglia (Arezzo) hanno arrestato una donna di 40 anni, accusata di aver sferrato alcune coltellate a un ventenne.
L’indagine è scattata dopo che il giovane si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale della Gruccia, a Montevarchi (Arezzo) con ferite da taglio alle mani e al torace, quest’ultima non profonda solo grazie alla fortuita circostanza che il fendente aveva colpito la cerniera del giubbotto che il 20enne indossava.
Data la natura palesemente dolosa dell’evento, così come previsto dai protocolli e dalla normativa vigente, il medico di turno ha allertato le forze dell’ordine sul numero di emergenza 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cavriglia che, da un iniziale colloquio avuto con la vittima, hanno appreso che responsabile dell’aggressione era una donna.
Rintracciata nella sua abitazione, la donna aveva ancora pantaloni e scarpe macchiati di sangue, mentre durante la perquisizione è stata trovata una felpa in lavanderia, anche questa sporca di sangue, pronta per essere lavata.
Per accoltellare il ragazzo sarebbe stato usato un grosso coltello da cucina, che i militari hanno trovato nel giardino dell’abitazione. La donna è stata arrestata e portata nel carcere fiorentino di Sollicciano. Ancora sconosciuto il movente dell’aggressione.(AGI)