Aborto: sindaco Modena, veglia per la vita è subdola violenza


“La veglia per la vita che si tiene davanti al Policlinico di Modena è un’iniziativa antiabortista che nulla ha a che fare con l’aiuto e il sostegno alle donne. Come sindaco non può lasciarmi indifferente che ci si raduni per condizionare, con subdola violenza, l’esercizio di un diritto stabilito da una legge dello Stato che fu una conquista soprattutto delle donne”. Il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, prende posizione sulla veglia antiabortista che, per la prima volta, arriverà anche in Italia, a Modena. Si tratta di ’40Days for Life’, la campagna internazionale che mira a porre fine all’aborto, attraverso la preghiera, il digiuno, la sensibilizzazione della comunità e una veglia che, per 40 giorni, si svolge di fronte agli edifici in cui si pratica l’aborto. L’iniziativa si terrà a Modena da domani al 5 novembre, dalle 7 alle 19, nell’area di via del Pozzo, di fronte al Policlinico. Sono attesi già un centinaio di partecipanti.
“Io rispetto le idee di tutti – prosegue Mezzetti – ma quando una parte di queste vuole prevaricare e limitare le altre bisogna prendere posizione. Io sono fermamente convinto che la libertà di scelta vada garantita in ogni sede, a maggior ragione negli ospedali dove l’interruzione volontaria di gravidanza viene praticata e le donne, in un momento così intimo e delicato, hanno bisogno di rimanere tranquille”. “Incontrerò presto la rete ‘Pro-choice’ – conclude il sindaco – che mi ha posto questa e altre questioni. Dobbiamo essere tutti consapevoli che i diritti non sono mai acquisiti per sempre e vanno difesi con tenacia, unendo le forze sociali e quelle politiche della nostra società”. (AGI)