A volte ritornano: Honor prova a conquistare l'Europa anche senza Huawei


AGI – Nel maggio del 2019 il mondo era dei cinesi. O almeno il mondo della telefonia cellulare. Huawei si contendeva il primato delle vendite con Samsung e Apple sembrava scivolare irrimediabilmente fuori dal podio. Se alle performance della casa di Shenzhen si sommavano quelle di Honor, sub-brand per giovani, ma soprattutto di altri gruppi che sgomitavano alle loro spalle, come l’allora emergente Xiaomi, Oppo, OnePlus e le loro derivate, sembrava non esserci storia. Poi il mondo si svegliò con il bando di Trump alla vendita  di tecnologia americana – e in particolare dei Google Services – a Huawei e sappiamo tutti come andarono le cose. 

Per salvare il salvabile, Huawei mise la ‘piccola di casa’ sulla scialuppa dell’autonomia e la affidò alle acque burrascose del mercato. Trenta mesi dopo, Honor è tornata in Europa e, al netto delle battute e delle dietrologie su quanta tecnologia del vecchio proprietario ci sia ancora nei suoi device, abbiamo parlato con il country manager Italia Roger Liyn, per capire cosa si aspetta dal futuro

Quanto era cresciuta e che quota di mercato aveva raggiunto honor in Italia prima del bando di Trump?

La crescita di Honor è stata molto veloce e in Italia avevamo raggiunto circa il 10%

Che prospettiva di crescita da qui a due anni, qual è il target sia in termini di clientela che di quote di mercato vi aspettate?

Al momento non ci poniamo un obiettivo in termini di quota di mercato o di spedizioni. Per Honor, l’obiettivo è quello di continuare a sviluppare l’innovazione, la tecnologia e le capacità operative globali per servire meglio i nostri consumatori.

Con quanti modelli e di che fascia di prezzo arriverà in Italia?

Honor 50 è disponibile per il pre-ordine a partire dal 1 novembre solo su HiHonor.com al prezzo consigliato di 529 euro. La vendita ufficiale inizierà dal 12 novembre su HiHonor, Amazon e nei negozi dei principali operatori come Tim, Vodafone e Wind 3. Puntiamo molto sulla configurazione della fotocamera superiore per un’esperienza di vlogging e una fotocamera posteriore quadrupla di livello professionale che consiste in una fotocamera principale da 108MP, una fotocamera grandangolare da 8MP, una fotocamera Bokeh da 2MP e una fotocamera Macro da 2MP. Sulla parte anteriore, il dispositivo è dotato di una fotocamera grandangolare da 32MP. La batteria da 4300mAh supporta 66W SuperCharge ed è in grado di alimentare il telefono al 70% in 20 minuti. Un caricatore da 66W è incluso nella confezione di vendita standard.  Il processore è Qualcomm Snapdragon 778G 5G aggiornato.

Su quale elemento Honor punta per riconquistare il mercato italiano?

Abbiamo un forte team di R&D che è stato capace di immettere il primo smartphone Android nel mercato cinese. Hanno un’enorme conoscenza della domanda dei consumatori, della tecnologia innovativa e dello sviluppo dei prodotti, che ci permettono di fornire prodotti ed esperienze premium ai nostri consumatori. Abbiamo sviluppato tecnologie all’avanguardia per la costruzione di piattaforme nell’area 5G, AI, comunicazioni, elaborazione delle immagini, software e design. Possediamo anche capacità in tecnologie cruciali come GPU Turbo, Link Turbo, fotografia multi-camera e navigazione. Inoltre, abbiamo accumulato conoscenze approfondite nella tecnologia delle fotocamere per sviluppare il nostro processore di segnale d’immagine, che continua a evolversi per creare un’esperienza unica per i nostri consumatori.  Nel corso degli anni, Honor ha forgiato relazioni forti e a lungo termine e ha creato valori condivisi con una vasta gamma di partner locali. Il nostro team ha una ricca esperienza di mercato e una forte comprensione delle esigenze dei consumatori locali, il che ci mette nella posizione migliore per sostenerli in futuro.

Quanto è rimasto della tecnologia Huawei nei prodotti Honor?

Honor e Huawei non condividono più le risorse di R&D e Honor ha sviluppato un proprio team dopo essere diventata indipendente nel novembre 2020. Più del 50% dei dipendenti sono professionisti di R&D che si dedicano allo sviluppo di tecnologie innovative in quattro centri e oltre 100 laboratori in tutto il mondo. Continuiamo a investire pesantemente nelle capacità di R&D per sostenere il portafoglio completo di smartphone e altri dispositivi intelligenti, aspirando a raggiungere l’equilibrio tra tecnologia all’avanguardia ed esperienze utente.

Come state affrontando il problema dell’approvvigionamento di chip? C’è in prospettiva l’idea di sviluppare processori proprietari?

Qualcomm è passata attraverso un processo di certificazione molto rigoroso e approfondito ed è diventata il primo gruppo di partner globali che ha raggiunto un accordo con Honor. La serie 50 è il primo smartphone ad utilizzare lo Snapdragon 778G. La serie Magic3 è stata tra i primi a lanciare lo Snapdragon 888 Plus. Apprezziamo la fiducia che Qualcomm ha riposto in noi, che ci ha permesso di iniziare a collaborare pienamente con loro in così poco tempo. Credo che questo ci abbia fatto superare le sfide del settore. Il nostro team di R&D ha anche sfruttato la sua forte capacità di debug per risolvere i problemi che danneggiano l’esperienza dei consumatori e migliorare la stabilità e le prestazioni della piattaforma mobile di Qualcomm.

L’uscita di scena di Huawei dal mercato italiano ha aperto le porte ad altri produttori cinesi, Xiaomi e Oppo su tutti. Quali sono i principali competitor di honor? Qual è la strategia per strappare quote di mercato?

Ogni marchio di smartphone ha la propria strategia per i mercati in cui si trova. Per quanto riguarda Honor, siamo concentrati sullo sviluppo di prodotti ed esperienze e sulle nostre capacità per servire al meglio i consumatori. Per raggiungere questo obiettivo, stiamo aggiornando il nostro portafoglio di prodotti e le operazioni interne per offrire prodotti specificamente progettati per utenti di fascia alta. Puntiamo ad avere un portafoglio completo per diverse fasce di prezzo. La nostra serie ammiraglia, la serie Honor Magic, testimonia la migliore tecnologia innovativa della categoria e definisce gli standard del settore con il suo design estetico e un’esperienza utente superiore, mentre la serie X rappresenta l’accessibilità della nostra tecnologia per tutti.

Source: agi