A Roma 150 km di piste ciclabili per la Fase 2


In bici in centro storico tramite una bike lane che percorre il lungotevere, su un lato da Ponte Milvio a Ponte Testaccio, sull’altro da Corso Francia a Ponte Sublicio. E poi su via Nazionale e dentro al sottopasso che la collega con il Tritone. E ancora: dalla Basilica di San Paolo fino alla Piramide passando per la circonvallazione Ostiense. Sono solo alcuni dei percorsi dei 150 km di piste ciclabili transitorie studiati dal Campidoglio per favorire la mobilità in bicicletta e monopattino durante la fase 2 della prevenzione del contagio da Covid-19. La giunta di Virginia Raggi ha approvato la delibera che contiene la nuova rete ciclabile da tratteggiare sul manto stradale cittadino. 

L’assessore ai Trasporti Pietro Calabrese specifica che “i primi cantieri partiranno la settimana prossima”, la previsione è quella di realizzare “circa 3 km al giorno” di strisce per delimitare le corsie ciclabili. L’assessore sottolinea: “Abbiamo scelto questi primi itinerari in base al miglior effetto rete”.

Tra i percorsi previsti anche un corridoio di 9 km lungo l’intera via Colombo che arriva fino al litorale di Ostia, e poi 16 km a coprire tutto il litorale romano. Altri 6,3 km sono stati progettati per collegare la Metro B Ponte Mammolo con la Stazione Tiburtina e la Stazione Termini. E poi un corridoio di 3,7 km lungo la via Appia e altrettanti da viale Marconi a Porta Portese.

Un progetto ambizioso, se si considera che a Roma sono attualmente presenti circa 250 km di piste ciclabili e finora nei 4 anni di amministrazione Raggi, pur sensibili al tema, ne sono state realizzate alcune nuove per un totale di circa 10 km.

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Fonte: cronaca agi